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Quando riprenderanno i concerti?

La pandemia globale da Coronavirus ha decisamente ridimensionato i nostri stili di vita. La necessità di rallentare i contagi e dare respiro ai sistemi sanitari – sempre più prossimi al collasso – ha costretto i Governi a imporre un lockdown generalizzato. Milioni di persone sono rimaste in casa per mesi, evitando di uscire e mantenendo il distanziamento sociale. Uno dei campi più colpiti dal blocco da Covid-19 è stato sicuramente quello del mondo dello spettacolo e della musica. La domanda che si pongono i fan e gli appassionati del genere è: quando riprenderanno i concerti e le esibizioni live? Scopriamo in questo articolo tutte le info disponibili.

CORONAVIRUS, INIZIO FASE 2: QUANDO SI TORNERA’ AI CONCERTI?

E’ iniziata da pochi giorni in Italia la cosiddetta Fase 2 nel piano di programmazione e prevenzione dei contagi da Coronavirus. Dal 4 Maggio 2020 le restrizioni imposte dal Governo sono state leggermente allentate, ma la prospettiva di tornare a vedere concerti e musica dal vivo è ancora lontana.

Se le persone hanno avuto la possibilità di visitare congiunti e affetti stabili, nonché di spostarsi per tornare al proprio domicilio, molte attività sono rimaste ancora bloccate. I negozi vedranno la loro probabile apertura il 18 Maggio 2020, mentre per bar e ristoranti la data preventivata è il 1 Giugno. Ma gli appassionati di musica e rock continuano a chiedersi quando si potrà tornare a vedere concerti ed esibizioni live.

FASE 3: CONCERTI E ESIBIZIONI LIVE DI NUOVO POSSIBILI?

Nel decreto ministeriale del 26 Aprile 2020, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato profusamente della Fase 2 e accennato anche alla futura Fase 3. Quest’ultima potrà avere inizio solamente quando avremo “accesso ad un trattamento sicuro o ad un vaccino efficace”. Messa in questi termini, la prospettiva sembra ancora lontana e con essa tutto ciò che è compreso nella Fase 3. Di cosa parliamo nello specifico? Cosa si potrà tornare a fare?

LE PREVISIONI DI ASSOMUSICA SUL FUTURO DEI CONCERTI

La Fase 3 dunque – che ad oggi non ha una data prevista o ipotizzabile – sancirà un ritorno alle normali attività quotidiane e l’uscita dall’emergenza sanitaria messa in moto dalla pandemia da Coronavirus. Mentre verranno intraprese tutte le misure necessarie per la ricostruzione economica del paese, le persone potranno tornare alla loro vita sociale e dire addio alla misure restrittive di questo periodo.La vita potrà riprendere, ma lo stesso – forse –  non si potrà dire dei concerti e delle attività dal vivo, con un alto numero di partecipanti. Secondo Assomusica – l’associazione dei produttori e organizzatori di musica dal vivo – non si potranno organizzare eventi live prima della primavera 2021.

Le perdite subite dal settore musicale, fin qui calcolate, si aggirano introno ai 350 milioni di euro. Uno degli ambiti più danneggiati – come detto sopra – dalla crisi innescata dal Covid-19. Cinema, teatri, locali e arene da concerto si basano proprio sul concetto di riunire centinaia di persone nello stesso luogo – prospettiva impensabile in una situazione come questa. “Le nostre attività sono le prime ad essere state chiuse e, probabilmente, saranno le ultime ad essere aperte” ha detto Vincenzo Spera, presidente di Assomusica.

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