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Le migliori 5 canzoni di Bob Dylan

Nel corso della sua infinita carriera, Bob Dylan ha fatto sognare milioni di fan grazie a brani leggendari. Nato con il nome di battesimo di Robert Allen Zimmerman, è stato capace di unire musica e poesia in oltre 60 anni di percorso artistico. Scrittore, attore, pittore e scultore, tra i suoi numerosi riconoscimenti va annoverato anche il Premio Nobel per la Letteratura nel 2016 Non è facile scoprire quali siano le migliori 5 canzoni di Bob Dylan, ma abbiamo comunque cercato di stilare una lista che comprenda il meglio del suo repertorio.

Blowin’ in the Wind (1962)

Se scegliamo di seguire un ordine cronologico, non possiamo non iniziare da un autentico inno pacifista. Risale al 1962 il gioiello Blowin’ in the Wind, considerato da molti come il brano più bello in assoluto di Bob Dylan. I ritmi sereni e rilassati si uniscono ad alcuni versi considerati iconici, specialmente se si pensa alla scrittura della canzone durante la guerra in Vietnam. L’artista si chiede per quanto tempo l’uomo continuerà a fare guerre, oltre a voler sapere “quanti morti ci dovranno essere affinché lui sappia che troppa gente è morta”.

Like a Rolling Stone (1965)

Tra le infinite canzoni di Robert Zimmermann, questa è senz’altro la più conosciuta. Tratta dal disco del 1965 Highway 61 Revisited, questa traccia è stata scritta per attaccare la società borghese e difendere le persone meno fortunate. L’attenzione dell’autore si rivolge verso una ragazza inizialmente del ceto medio-alto, che però cadrà in disgrazia e cambierà totalmente la sua prospettiva di vita. Nel ritornello, Bob si chiede “come ci si sente ad essere sola come una pietra che rotola, senza alcun posto dove andare”.

Mr. Tambourine Man (1965)

Proseguiamo con un brano folk tra i più poetici in assoluto dell’infinito tragitto musicale di Bob Dylan. Protagonista del testo è un vagabondo che esorta un tamburino, che dovrà suonare una canzone appositamente per lui nel momento in cui la notte sia ad un passo dalla fine. Molto probabilmente, questo è stato il pezzo che ha portato Dylan verso le vette della musica mondiale. C’era chi pensava che nel brano fosse nascosto un invito ad assumere droghe, chi ha notato possibili significati esoterici.

Knockin’ On Heaven’s Door (1973)

Non poteva assolutamente mancare la canzone con più cover, tra le quali ha ottenuto un successo straordinario quella dei Guns N’ Roses. Viene considerata come un esempio assoluto di folk rock a tutti i livelli, scritto per la pellicola Pat Garrett e Billy the Kid. Nel testo, uno sceriffo uccide un suo vecchio amico nel frattempo diventato un terribile nemico. Dopo l’omicidio, viene preso dal rimorso e sembra quasi avere il desiderio di “mettere le pistole a terra“, non potendo più sparare alcun colpo.

Tangled Up in Blue (1975)

Concludiamo con quella che tra le 5 migliori canzoni di Bob Dylan è forse quella meno conosciuta dagli esperto, ma non per questo meno suggestiva. Tangled Up in Blue è tratta dal disco Blood on the Tracks e mette in evidenza la sperimentazione del cantautore originario di Duluth. Zimmermann sembra che stia raccontando un amore finito e viene chiaramente ispirato dalla corrente artistica del Cubismo, annullando ogni barriera di spazio e tempo.

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