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John Lydon: “Mia moglie ha l’Alzheimer”

John Lydon è noto per essere stato il frontman dei Sex Pistols, la storica band punk che scosse il mondo della musica a metà degli anni ’70. Il menager della band, Malcom McLaren, si convinse a chiedergli di entrare del gruppo dopo averlo notato grazie alla sua personalità carismatica e per il suo eccentrico modo di vestire. Con i suoi testi per canzoni della band, come per esempio “Anarchy in the U.K.”, “God Save the Queen” o “Pretty Vacant”, portò scompiglio nella società britannica del periodo.

John Lydon dopo i Sex Pistols

Dopo lo scioglimento dei Sex Pistols, a seguito di una esplosione di popolarità tanto potente quanto breve, Lydon non si è fermato. Il cantante ha infatti condotto vari programmi i  Gran Bretagna, Stati Uniti e Belgio, oltre a proseguire la carriera musicale con la band “Public Image Ltd.”. Inoltre ha continuato a lanciare provocazioni di vario tipo, spesso scagliandosi contro alla famiglia reale inglese e a varie decisioni politiche.

La triste notizia

Ha narrato la sua vita con l’autobiografia, osannata da pubblico e critica, “Rotten: No Irish, No Blacks, No Dogs” del 1993. Da allora ovviamente ne è passata di acqua sotto i ponti e ultimamente John Lydon ha dichiarato pubblicamente un fatto che ha tristemente colpito la sua famiglia. Nella fattispecie, durante una intervista rilasciata a “The Mirror”, ha spiegato che a sua moglie, Nora Foster, è stato diagnosticato l’Alzheimer.

John Lydon: “Mi occupo di lei a tempo pieno”

I due sono sposati dal 1979, poco dopo lo scioglimento dei Sex Pistols. Malgrado Nora non sia mai stata molto esposta agli occhi pubblici, è stato lo stesso Lydon a parlarne sul suo libro del 2014 “Anger Is An Energy”. Nel corso dell’intervistta il cantante ha spiegato: “Nora ha l’Alzheimer. Io mi occupo di lei a tempo pieno e non lascierò che nessuno faccia casino con la sua testa. Per me la sua vera persona c’è ancora, la persona che amo è ancora qui ogni minuto ed ogni giorno e questa è la mia vita. E’ una sfortuna che lei si dimentichi di alcune cose, ma sapete, non ci dimentichiamo tutti di qualche cosa?”.

John Lydon: “Non si dimenticherà di me”

Inoltre ha aggiunto: “Suppongo che la sua condizione sia come una specie di hangover permanente. Diventa sempre peggio, il suo cervello riesce ad immagazzinare sempre meno ed alcuni ricordi scompaiono del tutto. Gli esperti comunque credono che non si dimenticherà di me, perché siamo sempre insieme, per questo il ricordo di me non se ne andrà.”.

 

 

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