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Michael Jackson è stato ucciso? Il mistero della sua lettera inviata a Michael Jacobshagen

La morte di Michael Jackson è stata da tempo accomunata ad una serie di fattori che meritano di essere presi in considerazione, e che hanno portato il Re del Pop ad essere continuamente oggetto di una forte polemica, riguardante soprattutto la veridicità della sua morte. A proposito di queste stesse, vogliamo citarvi un avvenimento piuttosto particolare, che ha riguardato Michael Jackson e le lettere inviate a Michael Jacobshagen, poi rivelate dallo stesso nel programma televisivo australiano “Sunday Night”. All’interno di queste lettere Michael Jackson ha fatto riferimento a una condizione particolarmente difficile, e che lo portava a temere per la sua vita, a causa di quelle minacce continue che lo riguardavano. Vogliamo parlarvi di queste particolari dichiarazioni e della possibilità che lo statunitense sia stato ucciso.

L’amicizia tra Michael Jackson e Michael Jacobshagen

Prima di prendere in considerazione le 13 lettere inviate da Michael Jackson a Michael Jacobshagen, vale la pena considerare la grande amicizia tra i due, che è stata particolarmente edificante per entrambi e che ha garantito, allo stesso tempo, il diffondersi di quelle teorie secondo le quali il Re del Pop sarebbe stato ucciso. Jacobshagen, che ha parlato alla televisione australiana, è stato amico di Michael Jackson per anni, ed era soggetto di molte confidenze da parte del Re del Pop, che gli destinò 13 lettere all’interno delle quali parlava di quanto si sentisse minacciato per la sua vita.

Le 13 lettere inviate da Michael Jackson a Michael Jacobshagen

A questo punto, avendo considerato l’amicizia tra i due Michael, possiamo prendere più facilmente in considerazione quella realtà che ha portato il Re del Pop a riferirsi all’amico, rivelandogli il suo timore di essere oggetto di minacce di morte. Lo statunitense si è servito di ben 13 missive per parlare al suo amico, con toni piuttosto preoccupati e che hanno fatto pensare, nell’ambito di una polemica che negli ultimi anni si è diffusa con molto fervore, alla possibilità che Michael Jackson sia stato ucciso, per un non ben precisato motivo.

“Durante quei giorni che ho passato con lui Michael era emotivamente molto provato”, ha spiegato Michael Jacobshagen, che poi ha aggiunto: “Lo hanno ammazzato. È ovvio, tutto tende verso questa spiegazione. Può sembrare una teoria complottista o una stronzata, ma noi della famiglia e i veri fan sappiamo che è così. La storia ufficiale della sua morte è tutta una montatura. Ogni tanto mio padre diceva che qualcuno lo aveva preso di mira. “Mi uccideranno un giorno”, ripeteva”.

All’interno delle lettere Michael Jackson esprimeva tutto il suo timore per la morte imminente che l’avrebbe raggiunto, a causa di chi voleva ucciderlo. La denuncia è stata particolarmente importante, per quanto non abbia ancora trovato risposto nel mondo della musica e dello spettacolo in generale.

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