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Perché i Genesis si chiamano così?

Andiamo a vedere l’origine di una delle band più importanti della storia della musica rock e del mondo (oltre che, ovviamente, del progressive rock). Andiamo a vedere perché i Genesis si chiamano così. Sapete da dove deriva il loro nome? Siamo proprio qui per spiegarvelo. Il gruppo nacque da Godalming, nel Surrey. Il gruppo divenne molto noto negli anni Settanta e Ottanta (fino indicativamente all’addio di Phil Collins nel ruolo di batterista e di ideale frontman).

Perché i Genesis si chiamano così?

Quale è il significato del nome della band dei Genesis? Deriva tutto dal loro primo album intitolato From Genesis to Revelation. Il loro primo album nacque e venne creato quando i musicisti avevano solo tra i 16 e i 18 anni, Tenendo conto del fatto che il primo e l’ultimo libro della Bibbia hanno rispettivamente il titolo di Genesi e Rivelazione, non è un difficile capire che il gruppo si ispirò ai vari messaggi religiosi e alla Bibbia. A quel tempo la band infatti non aveva ancora un vero nome e non sapevano in effetti come chiamarsi. Il gruppo si rivolse al produttore Jonathan King che spinse ad adottare il nome Genesis.

I riferimenti alla Bibbia dei primi Genesis

L’idea della band era ancora molto molto embrionale. I giovani erano molto interessati a suonare, a fare rock e blues ma avevano ancora delle idee piuttosto nebulose su dove andare a parare con le loro canzoni. Jonathan King, produttore della Decca Records, captò un certo interesse del gruppo per quanto riguarda l’argomento teologico e religioso e consigliò loro di provare a far leva su questo. Il gruppo lo fece veramente? Sì e no, dei 13 brani totali il gruppo presentò riferimenti alla Bibbia (almeno quelli più diretti e palesi) in soli tre brani. Alla fine, da buona band rock, aveva fatto a piacimento.

Il tradimento del manager

Il gruppo si accorse però di una cosa un po’ particolare. I ragazzi avevano già registrato i pezzi ed erano anche felici del risultato finale e non si aspettavano in alcun modo il tradimento del loro produttore. Di cosa stiamo parlando? In sostanza, Jonathan King decise di aggiungere degli arrangiamenti con archi e ottoni realizzati dai musicisti Arthur Greenslade e Lou Warburton. Inutile dire che i Genesis la presero malissimo e lo scoprirono solamente qualche giorno prima della pubblicazione ufficiale. Non avevano quindi più il potere di intervenire e di ritirare i dischi, ormai il “danno” era stato fatto.

La pubblicazione

Ricordiamo sempre che il disco venne rilasciato nel marzo del 1969 e King si accorse che c’era un altro gruppo che si chiamava allo stesso modo. I “secondi Genesis” facevano folk psichedelico ed erano nativi della California. Il produttore decise di far uscire il vinile con solamente la copertina, senza inserire la lista dei brani e neppure il nome dei musicisti e pensò di mettere il vinile nelle sezioni di musica religiosa. Inutile dire che il disco venne quasi ignorato e vendette appena 650 copie. Ovviamente la band, memore anche dello sgarbo del loro produttore per la questione arrangiamenti, cambiò subito casa discografica.

 

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