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Pink Floyd: il motivo della pazzia di Syd Barrett

Gli amanti dei Pink Floyd e della musica rock in generale stanno benissimo, e non hanno bisogno di delucidazioni in merito, che Syd Barrett ha avuto un’importanza preponderante nella storia della musica. Parliamo di uno dei leader più importanti di sempre, a cui si deve la fondazione dei Pink Floyd e la scelta del nome della band. Allo stesso tempo, la storia ci ha raccontato di quei problemi che Syd Barrett ha avuto e che l’hanno portato all’allontanamento dei Pink Floyd, anche a seguito dell’atteggiamento da parte della band stessa che decise di non assecondare più la malattia mentale di Syd Barrett e di liberarsene, dando vita ad una concezione musicale e strutturale completamente differente. Ma di quale malattia soffriva Syd Barrett e qual era la causa dei suoi problemi mentali, che lo portarono ad allontanarsi dai Pink Floyd? Vale la pena, prendendo in considerazione referti medici e dichiarazioni in merito, considerare quali fossero le cause dei problemi di Syd Barrett.

Le cause della malattia mentale di Syd Barrett

Nel prendere in considerazione la malattia mentale di Syd Barrett sono diverse le realtà che meritano di essere presi in considerazione, e che, allo stesso tempo, se unite tra di loro riescono a dare un quadro complessivo e quanto più possibile esplicativo della malattia dello stesso britannico, cui si deve la fondazione e la nascita dei Pink Floyd. Le diverse ipotesi hanno portato a pensare che Syd Barrett soffrisse di schizofrenia, di disturbo bipolare e di sindrome di Asperger, per quanto la sua patologia non sia mai stata chiarita del tutto e, dunque, le sopraccitate malattie risultassero essere soltanto un’ipotesi.

Fatto sta che, qualunque fosse la malattia presa in considerazione nell’ambito dei problemi mentali di Syd Barrett, il tutto è stato oggetto di un’amplificazione a causa dell’utilizzo di droghe psicotrope da parte di Barrett, che ne fece largo uso negli anni 60, così come documentato dalla storia. In molti ritengono che, se da un lato le luci e gli effetti a cui i Pink Floyd erano abituati durante i loro concerti furono causa della amplificarsi delle sue condizioni mentali, dall’altro furono proprio le droghe a porsi come tassello fondamentale verso la malattia da parte dello stesso.

David Gilmour ha cercato di aggiungere un ulteriore elemento al fitto puzzle relativo alla malattia mentale di Syd Barrett, dichiarando all’interno di una sua intervista che il suo compagno di band era epilettico, pur soffrendo soltanto di crisi parziali. Le crisi, dunque, provocate da droghe e luci del palco, avrebbero portato erroneamente a considerare la condizione del leader dei Pink Floyd come conseguenza di una malattia mentale. Ad ogni modo, ciò portò gradualmente i Pink Floyd a volersi liberare del loro fondatore, decidendo sempre più di estraniarlo da concerti, registrazioni e tour. Si trattò di una scelta difficile ma di cui i Pink Floyd hanno sempre parlato con molte remore.

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