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I dischi più rari di sempre nella storia del rock

Nella storia del rock sono stati pubblicati numerosi prodotti artistici e musicali che, per un motivo o per un altro, sono divenuti rari nel corso degli anni. Che si tratti di dischi la cui pubblicazione è stata particolare o in edizione limitata, o prodotti che sono appartenuti ad una formazione che non è esistita più di lì a breve, la rarità di questi stessi dischi è stata molto presto dimostrata all’interno dei mercati discografici, tanto da portare questi stessi a ricercare come pezzi rari questi stessi prodotti discografici, fino a renderli particolarmente ambiti nel mercato discografico e venduti o stimati a cifre incredibili. Vogliamo parlarvi dei dischi più rari di sempre nella storia del rock e di quale sia il loro valore in termini di collezionismo e compravendita.

Copia 00000001 di White Album

Iniziamo questa nostra classifica relativa ai dischi più rari di sempre nella storia del rock con il prodotto discografico che maggiormente è divenuto raro e ambito nella storia della musica. Si parla della prima copia di sempre del White album dei Beatles, pubblicato nel 1968 e divenuto incredibilmente celebre nella storia della musica. La storia racconta che le prime quattro copie che vennero prodotte dell’album furono distribuite ai Beatles, e la prima copia di sempre, targata con codice 00000001, sia stata data a Ringo Starr, il batterista della formazione britannica. Questa stessa copia, nel corso della storia della musica, ha acquisito un valore incredibile dettato dalla sua specificità, fino a raggiungere una quota stimata di circa €822000. Di grande valore anche le altre tre copie, che sicuramente però hanno una stima monetaria molto più bassa della prima.

That’ll Be The Day/In Spite Of All The Danger di The Querryman

Secondo tra i dischi più celebri di sempre per la loro rarità nel mondo del rock è That’ll Be The Day/In Spite Of All The Danger di The Querryman, antenati dei Beatles. Rimaniamo, dunque, nell’ambito della formazione di Liverpool, attraverso la presenza di album che hanno indubbiamente fatto la storia anche per la loro rarità. Il disco in questione contiene una registrazione di una allora quattordicenne Paul McCartney. Per quanto lo stesso abbia fatto la storia della musica e di lì a poco diventerà celebre, si tratta di un vero e proprio pregio per tutti gli amanti del collezionismo e di oggetti e prodotti rari.

Avere modo di ascoltare la voce di un Paul McCartney non ancora celebre e la realtà discografica di una band che soltanto successivamente diventerà incredibilmente famosa rappresenta un vero e proprio pregio per gli amanti del collezionismo. La registrazione in questione, realizzata da Paul McCartney e che rappresenta la prima canzone che sia stata mai registrata da parte dello stesso britannico, è stimata avere un valore di circa €112000.

Music For Supermarkets di Jean Michel Jarre

I dischi che sono divenuti incredibilmente rari, soprattutto all’interno del mercato dei vinili, sono molteplici, e potremmo citarvi numerosissimi prodotti, come Do I love you di Frank Wilson, God Save the Queen dei Sex Pistols o Please Please Me e Love me do dei Beatles, ancora una volta presenti all’interno di una speciale classifica che riguarda gli album più rari di sempre. Eppure, l’ultimo tra i dischi più celebri di sempre nel mondo del rock che vogliamo citarvi è Music For Supermarkets, pubblicato nel 1983 da Jean Michel Jarre.

L’album in questione ha una stima monetaria di circa €33000, un valore incredibile dettato dalla sua rarità. Il cantante, infatti, decise di distruggere tutte le registrazioni di questo stesso disco, facendo sì che ne rimanesse soltanto uno sul mercato discografico e che, automaticamente, acquisisse rarità. Successivamente, lo stesso cantante decise di mettere all’asta l’unica copia rimasta del suo album, che come abbiamo avuto modo di vedere acquisito un certo valore nel corso degli anni.

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