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Led Zeppelin, la storia della canzone segreta suonata da Jimmy Page e Keith Richards

I Rolling Stones si stavano preparando a dare un seguito a Goat Head Soup quando Jimmy Page si unì a Keith Richards nell’ottobre 1974 agli Island Studios di Londra. Quale è la storia della canzone segreta suonata da Jimmy Page e Keith Richards? Vediamo insieme questa particolare collaborazione tra due giganti della chitarra elettrica, tra i più famosi musicisti della storia del rock inglese e non solo. Le due band, pur nelle diversità artistiche, avevano attraversato periodi di registrazione agli Olympic Sound Studios in sessioni risalenti alla fine degli anni ’60. I Led Zeppelin avevano anche registrato musica nello studio mobile dei Rolling Stones e a Stargroves, la casa di Mick Jagger, nei primi anni ’70.

La riedizione del disco dei Rollng Stones

Jimmy Page aveva deciso di fare una sessione da solista con Richards che includeva anche il membro non ufficiale degli Stones Ian Stewart al piano. Tra gli altri musicisti c’erano anche Rich Grech (ex dei Traffic e dei Blind Faith) al basso e Bruce Rowland (turnista di Joe Cocker e dei Fairport Convention) alla batteria. La collaborazione è uscita nel pezzo “Scarlet” anche se è una collaborazione perduta da tempo che vedrà finalmente la luce. È in uscita infatti un’edizione estesa di Goats Heads Soup in modo che i fan possano finalmente gustarsi la canzone segreta suonata da Jimmy Page e Keith Richards.

Le recensioni positive

La dichiarazione ufficiale che annunciava la riedizione ha elogiato le “trame di chitarra a strati” di Page su “Scarlet”. I manager dei Rolling Stones hanno definito il contributo del chitarrista storico dei Led Zeppelin come, “contagioso e volgare come qualsiasi cosa i Rolling Stones avessero fatto in quell’epoca sacra”. All’epoca, Page stava lavorando su altro materiale della band di Robert Plant e di John Bonham, ma l’interesse era tale per i Rolling Stones che “Scarlet” inizialmente suscitò voci su un possibile album solista del chitarrista dei Zeppelin con Keith Richards. L’album non uscì mai, o forse non esistette mai.

Il progetto segreto

“È stato fantastico, davvero buono”, aveva aggiunto Page riguardo quelle sessioni. “Siamo stati svegli tutta la notte e siamo andati agli Island Studios dove Keith ha messo alcune chitarre reggae su una parte. Ho solo messo degli assoli, ma erano le otto del mattino del giorno successivo. Ha preso i nastri in Svizzera e qualcuno l’ha scoperto. Keith ha detto alla gente che era una traccia del mio album”. In pratica, Keith aveva mentito e non voleva che uscisse alcuna indiscrezione a riguardo. Doveva essere una cosa assolutamente segreta.

Le varie collaborazioni

Il pezzo prende il nome dalla figlia di Page, “Scarlet”, e fa parte di una serie di collaborazioni risalenti al 1965, quando Page aveva aggiunto la sua chitarra alla canzone dei Rolling StonesHeart of Stone”. John Paul Jones aveva poi dato il suo contributo per il pezzo degli Stones “She’s a Rainbow” del 1967, e Page aveva lavorato con Brian Jones in A Degree of Murder del 1967. Tra le altre cose, Jimmy Page aveva partecipato anche al singolo degli Stones del 1986 “One Hit (To the Body)”.

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