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Avenged Sevenfold: Perché la band si chiama così?

Gli Avenged Sevenfold o, anche, A7X, sono un famosissimo gruppo Heavy Metal statunitense. La band si formò in California, ad Huntington Beach, nel 1999. Gli Avenged Sevenfold esordirono sulle scene con Sounding The Seventh Trumpet, un disco di matrice puramente Metalcore. Fu nel 2005 che, gli Avenged Sevenfold, imboccarono una svolta verso sonorità più ispirate all’ Heavy Metal, pubblicando City Of Evil.

La band si formò per opera del cantante M. Shadows che, decise di fondare il gruppo insieme ad un compagno di classe, The Rev e a Zacky Venegeance, con cui aveva condiviso per alcuni anni lezioni private di chitarra. M. Shadows fondò gli Avenged Sevenfold  dopo aver lasciato il vecchio gruppo in cui era entrato nel ruolo di bassista. Il nome del gruppo è sempre stato dei più enigmatici ed affascinanti. In effetti, Avenged Sevenfold deriva da un riferimento biblico.

Al Capitolo 4 del libro della Genesi, infatti, si parla di Caino e della sua condanna a vivere in esilio. Nelle scritture si legge, in particolare, che chiunque brami vendetta nei suoi confronti e tenti di ucciderlo, sarà a sua volta “punito sette volte tanto”. Proprio in quest’ultima asserzione, si cela il nome degli Avenged Sevenfold. La traduzione letterale del nome della band è, infatti, “vendicato sette volte”.

I primi anni degli Avenged Sevenfold

Gli Avenged Sevenfold trovarono ben presto un’identità artistica del tutto personale. La band optò per uno spettro musicale che ricoprisse varie sfaccettature del Metal di concezione più moderna; perfette per collimare con il timbro nasale di M. Shadows e con la batteria ricca di adrenalina di The Rev. Alle ritmiche, invece, Zacky Venegeance e Justin Sane, bassista. Dopo aver raggiunto una line-up stabile, gli A7X pubblicarono delle demo che gli assicurarono un ingaggio con la Goodlife Recordings. Era il 24 luglio del 2001 quando, gli A7X, pubblicarono il loro disco di debutto che riscosse un discreto numero di consensi ed un’ottima attenzione mediatica. Fu così che, gli A7X partirono per il loro primo tour negli States.

Nel 2001, però, Sane abbandonò gli Avenged Sevenfold, per poi venire sostituito da Dameon Ash. In quello stesso periodo, entrò nella line-up del gruppo anche il chitarrista Synyster Gates, formidabile solista che avrebbe, ben presto, arricchito il sound della band, elevando il proprio status a livello internazionale. L’opera degli A7X, infatti, risentì profondamente dell’ingresso di Gates, influenzato da band come Pantera e Dream Theater, che rese le sonorità della band più ricercate, attraverso riff di chitarra complessi ed assoli tecnicamente eclettici. Gli A7X divennero una vera e propria istituzione nel panorama musicale dei primi anni 2000.

Il 28 dicembre del 2009, però, la loro ascesa subì una brusca quanto tragica frenata, con la morte di The Rev che, venne ritrovato senza vita dai vigili del fuoco nella sua abitazione. The Rev aveva solo 28 anni quando morì a causa di un arresto cardiaco causato da un’overdose di farmaci mescolati con l’alcool. La morte di The Rev segnò profondamente gli Avenged Sevenfold che, l’anno seguente, pubblicarono un album in sua memoria, il celeberrimo Nightmare, che vide Mike Portnoy dei Dream Theater dietro le pelli. Ad oggi, gli Avenged Sevenfold sono tra i gruppi più famosi e discussi della scena internazionale, rappresentando un punto di riferimento assoluto su scala mondiale.

 

 

 

 

 

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