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Fame: la storia della canzone con cui Bowie dichiarò guerra ai suoi manager

I leggendari artisti John Lennon e David Bowie erano legati da una profonda amicizia che si rivelò, ben presto, indissolubile. Il loro meraviglioso legame diede, inevitabilmente, vita ad un classico senza tempo della musica contemporanea, la fantastica Fame. Del resto, quando due dei musicisti più iconici della loro generazione, si siedono allo stesso tavolo per scrivere una canzone insieme, le aspettative degli appassionati si alzano a livelli stratosferici. Quando, poi, parliamo di capostipiti della musica moderna come il leggendario Duca Bianco, David Bowie ed il fondatore dei Beatles, John Lennon, il risultato non può che essere uno dei più strepitosi, Fame non ha di certo disilluso i fan dei due cantautori.

In quest’articolo, abbiamo deciso di celebrare il sodalizio Bowie/Lennon; raccontando la storia di Fame. David Bowie scrisse la canzone insieme a Lennon ed al chitarrista di James Brown, Carlos Alomar. Fame vide la luce come brano di protesta contro l’industria musicale che aveva commercializzato il Rock N’Roll; inoltre, il Duca Bianco decise di scrivere Fame per scagliarsi, in particolare, contro la Mainman Management, la compagnia che aveva, per lungo tempo, gestito i suoi affari. Comunque sia, Fame arrivò in vetta alla Billboard Hot 100 e venne, ben presto, indicata come una delle migliori canzoni mai scritte nel periodo d’oro di David Bowie.

Com’è nata Fame di Bowie e Lennon?

Fame venne pubblicata nel 1975 e divenne in men che non si dica il singolo di maggior successo negli Stati Uniti di David Bowie, questo permise a John Lennon di ritornare in vetta alle classifiche. Il brano, comunque, era compreso in Young Americans ed era uno degli sfavoriti da Bowie. Critica e appassionati, però, contraddissero immediatamente il Duca. Fame, infatti, si affermò come la quintessenza del sound dell’intero disco. Fame è il frutto di una commistione di sound etnici straordinaria che vide la luce grazie ad un riff proposto da Carlos Alomar e che; Bowie, decise di sviluppare come brano inedito poiché troppo valido per essere sfruttato come arrangiamento per una cover.

Nel corso di un’intervista rilasciata nel 2003, David Bowie ha parlato di Fame dicendo: “Quando eravamo in studio con John Lennon, chiesi a Carlos che riff avesse e decidemmo di iniziare da li. John era molto preso da ciò che suonava Carlos, così decisi di cominciare a scrivere il testo della canzone”. Andando avanti con il colloquio, il Duca Bianco ha rivelato che, John Lennon, avesse esercitato una profonda influenza sulla diatriba col suo staff manageriale.

Fu proprio l’ex colonna portante dei Beatles, infatti, a spingere Bowie a scrivere un testo che si scagliasse contro le attitudini egoistiche e l’avidità della Mainman Management. David Bowie concluse la sua intervista con un prezioso consiglio per i giovani artisti, spiegando che, con un minimo di acutezza, è possibile affidare i propri affari a singoli individui fidati, piuttosto che firmare contratti a vita con agenzie come la Mainman.

 

 

 

 

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