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Marilyn Manson: la storia del suo tragico concerto a New York terminato dopo solo sei brani

Nel corso della storia della musica ci sono stati diversi concerti che, per un motivo o per un altro, non hanno avuto una durata piuttosto considerevole. In alcune occasioni, addirittura, questi concerti sono durati pochissimi minuti, o addirittura secondi. Si è trattato di momenti molto specifici e, talvolta, provocatori o ironici da parte di artisti che si sono naturalmente scontrati con il pubblico che recriminava, quantomeno, il rimborso del proprio biglietto. In un contesto totalmente differente da quelli sopracitati, vogliamo parlarvi di quel tragico concerto che ha visto Marilyn Manson protagonista a New York, nell’ottica di un concerto disastroso che si è interrotto dopo sole 6 esibizioni. Ecco tutto ciò che c’è da sapere in merito a quel concerto che si è svolto nel 2018.

L’incidente di Marilyn Manson a New York

Prima di prendere in considerazione il concerto che ha visto Marilyn Manson interrompersi sul palco dopo sole 6 canzoni, vogliamo considerare un contesto visivamente simile, che ha visto il reverendo esibirsi ancora una volta a New York, cornice che risulta essere piuttosto sfortunata per lo stesso cantante statunitense. In passato, infatti, lo stesso era stato protagonista di un incidente piuttosto pericoloso durante un concerto a New York, quando una parte della struttura della coreografia si era staccata, franando addosso al cantante statunitense che era stato costretto all’ospedale per una gamba rotta. Nulla di tutto ciò si è verificato in occasione del suo concerto del 2018, che ha avuto, però, esiti visivamente simili.

Il disastroso concerto di Marilyn Manson a New York

Il 15 febbraio del 2018 ha rappresentato, invece, una data totalmente diversa per il Reverendo, che ha avuto modo di esibirsi nell’ambito del Paramount di Huntington a New York. Il suo concerto, che si è tragicamente interrotto dopo sole 6 canzoni, era stato già segnato da un atteggiamento piuttosto irriverente da parte dello statunitense, che accompagnava le sue canzoni a monologhi e pensieri sconnessi, anche se apprezzati dal pubblico. Al termine della sesta esibizione il Reverendo ha iniziato a chiedere con insistenza al pubblico se fosse amato, dopodiché ha iniziato a prendere a calci l’amplificatore e, abbassato il microfono, ha abbandonato il palco.

Ovviamente, il pubblico non l’ha presa bene, recriminando soprattutto sui social nel giorno successivo. Non è dato sapere se l’atteggiamento di Marilyn Manson sia stato segnato da un suo stato di poca lucidità, a causa di alcol o droghe, ma di sicuro non ha rappresentato una delle pagine più felici nella storia della musica.

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