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Till Lindemann: la vera storia del leader libero e ribelle dei Rammstein

Till Lindemann rappresenta, senza alcun dubbio, una delle personalità artistiche che maggiormente è riconosciuta, nell’ottica della musica contemporanea, come forte e degni di un grande successo. Il leader dei Rammstein, band Industrial metal tedesca che ha ottenuto grandissimo successo grazie al suo impianto comunicativo, strumentale e ritmico, è oggi accostato all’idea di provocazione, pesantezza dal punto di vista prettamente musicale, oltre che all’idea di un grande talento vocalico. Eppure, al di là della carriera dello stesso artista tedesco esiste una storia umana che merita di essere sottolineata. Grazie all’inchiesta di Kerrang e all’intervista allo stesso tedesco, vogliamo parlarvi della storia di Till Lindemann, il leader libero e ribelle dei Rammstein che ha vissuto in un contesto certamente poco semplice.

L’infanzia di Till Lindemann e il fallimento sportivo

Nel parlare della vera storia di Till Lindemann, non si può che partire dal principio, ovvero da quell’infanzia che ha vissuto in modo certamente non semplice ma, come dichiarato dallo stesso artista tedesco, felice. Sua madre viveva nella realtà comunista della Germania, mentre il padre, che si è sempre dichiarato uno spirito libero, era poco presente all’interno della famiglia. La prima visita alla Russia, che dominava sia ideologicamente che territorialmente la Germania in cui è vissuto Till Lindemann, ci fu nel 1973, quando la stessa federazione aveva ancora il nome di Unione Sovietica.

Al tempo, Till lindemann era un abile nuotatore, promettente dal punto di vista atletico ed era stato scelto dalla federazione tedesca per i campionati europei di nuoto giovanile che si sono tenuti a Firenze. Al di là degli ottimi successi di un giovane Lindemann, però, il tedesco venne espulso dalla squadra e non potè continuare con la carriera sportiva, anche a causa di un arresto. Il motivo fu determinato dal fatto che, durante un coprifuoco, fu scoperto mentre si arrampicava su una scala di sicurezza cercando di arrivare ad un sexy shop. L’animo ribelle di Lindemann si avvicinerà molto presto alla musica, grazie alla presenza di alcuni mostri sacri della musica rock come i Deep Purple, i Pink Floyd e i Led Zeppelin, che aveva modo di ascoltare continuamente in radio.

Le dichiarazioni di Till Lindemann sui Rammstein

I Rammstein hanno caratterizzato una valvola di sfogo artistico ideologico per un artista che si è sempre sentito libero e fuori dagli schemi, oltre che ribelle rispetto ad una natura convenzionale della realtà. Per questo motivo, in qualche modo, la band tedesca ha caratterizzato non soltanto il più grande successo artistico di Till Lindemann, ma anche la sua salvezza.

A proposito della sua amicizia con il musicista svedese degli HypocrisyPeter Tägtgren, Lindemann ha chiarito perfettamente quanto forte sia la propria amicizia: “Grazie all’esperienza con i Rammstein ho imparato che quando lavori con qualcuno l’amicizia può risentirne. Ma non è il nostro caso. Noi siamo come marito e moglie. Sfortunatamente, però, manca l’aspetto sessuale…”.

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