Conoscete tutti, o quasi, Under Pressure. Il brano, estratto dall’album del 1982 Hot Space, è il frutto della collaborazione tra due dei più grandi artisti che la musica mondiale abbia mai conosciuto: Freddie Mercury e David Bowie. Una collaborazione premeditata e studiata, certo, ma anche piuttosto travagliata. Quello che forse non sapete è che David Bowie e Freddie Mercury si incontrarono molto tempo prima: il loro primo incontro, infatti, avvenne quando ancora non erano le leggende della musica che noi tutti conosciamo oggi.
La collaborazione per il brano Under Pressure
Nel 1981 i Queen erano a Montreux per le registrazioni dell’album Hot Space e, per l’occasione, invitarono anche il Duca Bianco David Bowie. I piani della band britannica erano quelli di inserire la voce del Duca Bianco nei cori del brano “Cool Cat“, ma le registrazioni non andarono come previsto e Bowie chiese esplicitamente di non ottenere crediti. Freddie Mercury, però, aveva in serbo per lui qualcosa di molto più grande. Voleva ritagliare, infatti, un ruolo di primo piano per l’iconica voce di ‘Heroes‘. Come già annunciato, però, questo non fu certo il primo ed unico incontro tra David Bowie e Freddie Mercury.
Il primo incontro tra queste due leggende della musica mondiale avvenne infatti molti anni prima della stesura di Under Pressure. Nel 1969 Freddie Mercury, una volta terminato il college, si divertiva esibendosi durante piccoli spettacoli dal vivo e, nel frattempo, per rientrare con le spese lavorava come commesso in una bancarella di vestiti di seconda mano nel Kensington Market di Londra. Insieme a lui c’era anche un altro futuro membro dei Queen: Roger Taylor.
Il primo, vero, incontro tra David Bowie e Freddie Mercury
I due futuri membri dei Queen lavoravano per un certo Alan Mair, anche lui appassionato di musica ed ex membro di una band chiamata “The Beatstalker“. Mair era però noto soprattutto per essere “il calzolaio della star del rock“: le sue calzature, infatti, erano ai piedi dei membri di alcuni gruppi come i Santana, gli Yes, gli Uriah Heep e tanti altri ancora.
Nel frattempo Bowie aveva rilasciato alcuni brani come “The Laughing Gnome” e “Love You Till Tuesday“, senza però riscuotere particolare successo. La svolta arrivò solo nel 1969, quando il Duca Bianco pubblicò “Space Oddity” (brano che diventerà poi uno dei suoi cavalli di battaglia). In quello stesso periodo Bowie, mentre camminava tra le vie del Kensington Market, si imbatté proprio nella bancarella di Freddie, Roger e Alan.
“Certo, Bowie aveva da poco pubblicato ‘Space Oddity’, ma mi disse che non aveva tanti soldi.” Ha spiegato Alan Mair al biografo Mark Blake in Is This The Real Life? La storia mai raccontata dai Queen. “Tipico dello show biz, gli dissi per rincuorarlo. Tranquillo, prendili lo stesso, sono gratis.”