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John Bohnam, gli ultimi atti del batterista dei Led Zeppelin

John Bonham rappresenta, senza alcun dubbio, una delle entità artistiche più famose di sempre, nonché uno dei batteristi che maggiormente ha ottenuto successo nell’ambito della storia della musica. Il celebre batterista dei Led Zeppelin ha trovato la morte nel 1980, decretando, di fatto, lo scioglimento e la fine della band, che ha deciso di non andare più avanti senza il proprio batterista, per una decisione presa soprattutto da Robert Plant. Nel ricordare John Bonham, vogliamo parlarvi di quelli che sono gli ultimi atti compiuti in vita dal batterista dei Led Zeppelin, relativamente all’ultima intervista svolta, anche se in un clima imbarazzante, ma anche nell’ambito dell’ultimo concerto e dell’ultima canzone suonata.

L’ultima e imbarazzante intervista di John Bonham prima della sua morte

Nel considerare gli ultimi atti di vita di John Bonham, il primo proposito che vogliamo sottolineare è quello relativo all’ultima e imbarazzante intervista compiuta dal batterista britannico. L’intervista televisiva avvenne all’interno del programma Allright Now, programma per bambini condotto da Billy Connolly. Il presentatore in questione ad ha sempre dimostrato di essere molto esuberante nelle sue domande e nelle sue dichiarazioni, ma l’intervista a John Bonham risultò essere piuttosto particolare anche per gli standard dello stesso conduttore, che mise certamente sotto pressione il batterista britannico attraverso domande piuttosto imbarazzanti, e aprendo l’intervista con le seguenti parole: “Abbiamo avuto un grande pregio in questo show perché probabilmente faremo l’unica intervista con John Bonham mai fatta, badate a voi quando la vedrete probabilmente capirete perché è l’unica mai fatto”.

L’ultimo concerto di John Bonham il 7 luglio 1980

Volendo considerare un altro degli ultimi atti compiuti da John Bonham invita, il concerto dei Led Zeppelin tenutosi a Berlino il 7 luglio del 1980 risultò essere, sicuramente, l’atto emblematico compiuto da John Bonham per l’ultima volta, prima di trovare la morte. Il concerto viene realizzato in un ambito piuttosto particolare, sia per la storia dei Led Zeppelin che per la storia della musica in generale, e si basò su una scaletta piuttosto ridotta, all’interno della quale erano state eliminate molte canzoni e l’impianto era stato ridotto all’osso, al fine di lasciare soltanto le irrinunciabili canzoni che tutti i fan volevano essere sentiti.

Allo stesso tempo, anche molte altri elementi furono eliminati, dall’assolo di chitarra suonato con l’archetto di violino da Jimmy Page fino all’assolo di batteria di John Bonham all’interno della canzone Moby Dick. Si trattava, in effetti, di momenti piuttosto difficili per la band britannica, che non poteva certamente dare quanto aveva già regalato negli anni.

 

L’ultima canzone suonata da John Bonham

Nonostante le premesse, il concerto dei Led Zeppelin si basò su un momento incredibilmente significativo, l’ultima canzone di questo stesso. Un po’ come se si presagisse il clima all’interno della realtà ormai prossima alla fine dei Led Zeppelin, un po’ come se si volesse regalare per l’ultima volta una grande e iconica esibizione, la band regalò uno spettacolo incredibile negli ultimi 17 minuti della propria esibizione sul palco, attraverso una splendida versione di Whole Lotta Love. Si tratta dell’ultima canzone che sia mai stata suonata da John Bonham all’interno della sua vita e carriera. L’ultima di una setlist che segue:

Train Kept A-Rollin’
Nobody’s Fault But Mine
Black Dog
In the Evening
The Rain Song
Hot Dog
All My Love
Trampled Under Foot
Since I’ve Been Loving You
White Summer/Black Mountain Side
Kashmir
Stairway to Heaven
Rock and Roll
Whole Lotta Love

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