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Rush: Neil Peart: “ecco chi è il miglior musicista progressive di sempre”

Il leggendario batterista dei Rush, Neil Peart, è stato votato dai lettori di Prog Magazine come il miglior musicista Progressive di tutti i tempi. Da sempre annoverato nel Gota dei grandi del Rock, Neil Peart ha raccolto, in diverse occasioni, il plauso di critica ed ascoltatori. Le esibizioni di Neil Peart dal vivo erano capaci di ammaliare platee oceaniche, essendo uno dei migliori esecutori di assoli di batteria in concerto. Quelli di Peart, del resto, non erano semplici assoli. Neil era solito regalare al suo pubblico esercizi di stile dalla tecnica incommensurabile; particolarmente intricati e, spesso, basati sui tempi dispari.

Gli arrangiamenti con cui Neil Peart ha rivestito di brillantezza l’opera dei Rush sono dei più articolati e, in più, la sua meticolosa conoscenza delle percussioni etniche e degli strumenti elettronici, ha portato il suo playing ad un livello strabiliante. Il batterista dei Rush è stato anche il paroliere della band. I testi su cui ha messo la firma presentano una caratura lirica elevatissima dovuta alla sua straordinaria passione per i poemi classici, ai quali tendeva spesso ad ispirarsi. L’opera di Neil Peart rimarrà per sempre impressa nei milioni di fan che ha raccolto in tutto il mondo e negli innumerevoli artisti che ha ispirato; dato l’impatto della sua perdita sul mondo della musica, non poteva che essere definito il miglior musicista Progressive di sempre.

La lista secondo cui Neil Peart è il miglior musicista Progressive di sempre

Prog Magazine è una rivista molto accreditata, dedicata, per l’appunto, al Rock Progressivo. Di recente, il magazine ha sottoposto i suoi lettori ad una lista, contenente alcuni dei più grandi nomi del Rock. Da David Gilmour a Geddy Lee, le figure che si annoveravano in classifica erano delle più prestigiose in assoluto. Gli editori della rivista hanno chiesto agli appassionati di votare chi, secondo loro, fosse il musicista Progressive migliore di tutti i tempi e, il batterista dei Rush è finito sul podio.

Jerry Ewing, editore di Prog Magazine, si è espresso riguardo i risultati della classifica dicendo: “Era ovvio che Neil Peart sarebbe stato considerato il miglior musicista progressive di sempre. La sua morte ha shockato tutti noi. Ciò non toglie che, nel corso della sua vita, ha dato prova diverse volte di essere un batterista formidabile ed un maestro indiscusso nella sua professione. La classifica ha attratto decine di migliaia di persone che, hanno preso le cose molto seriamente. In ogni caso, la lista ci ha permesso di capire che, nonostante le vecchie guardie continuino ad affermarsi sui giovani artisti, i più brillanti della nuova lena stanno avendo modo di emergere attraverso l’eclettismo mostrato nei loro lavori.

 

 

 

 

 

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