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I migliori 5 album hard rock degli anni 70

Quali sono i migliori 5 album hard rock degli anni ’70? Metterne cinque è davvero riduttivo in quanto dovrebbero essere molti di più, ma dobbiamo fare una scelta. Partiamo subito e il primo che inseriamo è Paranoid dei Black Sabbath. Siamo nel periodo di massimo splendore del gruppo quando era capitanato da Ozzy Osbourne alla voce e da Tony Iommi alla chitarra. Indubbiamente questo disco è trainato dal pezzo omonimo, ovvero Paranoid, un classico brano hard rock e forse il più famoso della band in assoluto. La band poi in questo disco ha presente anche “Iron Man”, un pazzo conciso e decisamente incisivo, grazie al suo riff di chitarra davvero famosissimo. E gli altri 4 album hard rock quali sono? Vediamoli.

Highway to Hell degli AC/DC

Come poteva non esserci questo disco veramente famosissimo della band di Angus e Malcolm Young? I più ardenti fan della band australiana non possono non considerare questo disco come uno dei migliori lavori del gruppo, insieme a Back in Black. Si tratta di una raccolta di grandissimi pezzi come “Girls Got Rhythm”, “Shot Down In Flames” e non potevamo non inserire “If You Want Blood”. È chiaro poi che questo disco ha la canzone omonima della band di Angus Young, ovvero Highway to Hell cantata da Bon Scott. Gli AC/DC con questo album hanno davvero fatto centro, realizzando un grandissimo lavoro dal punto di vista degli arrangiamenti.

Master of Reality dei Black Sabbath

Torniamo sempre ai Black Sabbath, come se tutte le strade non portassero a Roma, bensì alla band di Ozzy Osbourne e Tony Iommi. Questo disco è decisamente più ricco e complesso dei primi due album dell’esordio della band hard rock e presenta elementi più approfonditi e particolari. La voce e la timbrica di Ozzy Osbourne viene fuori con diversi gradi di complessità e in un pezzo è il batterista Bill Ward a cantare. Indubbiamente la band si è decisamente evoluta e tutti i membri della band si sono impegnati al massimo per fare una album ricco e complesso. Moltissimi sono i temi che spesso si uniscono alla religione, alle più o meno classiche ballad e al presunto satanismo, peraltro smentito varie volte, dei testi.

Machine Head dei Deep Purple

Machine Head è il disco che ha Smoke on The Water al suo interno. Può bastare? Fu primo album a essere pubblicato per l’etichetta Purple Records e di fatto è l’album di maggior successo della band in tutta la loro discografia. L’album originale ha in realtà 7 pezzi, decisamente pochi per un album, almeno se si ragiona in termini nostrani, ma di fatto i pezzi sono autentiche perle della discografia dei Deep Purple. Non ascoltate solamene Smoke On the Water, c’è moltissimo altro, come When a Blind Man CriesNever BeforeMaybe I’m a Leo e Lazy.

ALIVE! dei Kiss

Molti non sarebbero d’accordo dato che si tratta di un album live. Molti si chiederanno perché non abbiamo inserito un album dei Led Zeppelin, o degli Who, o dei Pink Floyd. Secondo noi questo disco dei Kiss è particolarmente importante perché racchiude la summa dello stile dei Kiss nei loro brani più celebri. I Kiss con questo disco riuscirono a diventare grandi per davvero, recuperando una situazione di crisi. Questi sono i migliori 5 album hard rock degli anni ’70.

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