Se siete dei veri appassionati di rock avrete sicuramente sentito parlare delle Kings Daughters: una nuova -e giovanissima- realtà musicale tutta al femminile. La cosa più affascinante ed interessante è che Talia Dean (alla voce), Isabel Lysell (alla chitarra) e Vicky O’Neon (alla batteria) sono guidate, accompagnate e prodotte dal leggendario Brian May. E, naturalmente, se il chitarrista dei Queen pensa che abbiano del talento, allora c’è da fidarsi.
Get Up, il primo singolo della band
Il fenomeno delle Kings Daughters è iniziato proprio qualche mese fa quando il 15 aprile, in pieno regime di quarantena, hanno pubblicato il brano ‘Get Up‘, prodotto e registrato in collaborazione con Brian May. Il video del brano, inoltre, è stato realizzato con l’ausilio di centinaia di persone -da 44 paesi diversi– anche loro naturalmente in quarantena forzata:
“L’idea per il video era quella di creare una sorta di ‘danza collettiva’ per aiutare tutte quelle persone che sono letteralmente paralizzate dalla paura, dalla depressione e dall’ansia in questo momento difficile. Ed, essendo io stesso un depresso, mi riferisco anche a me stesso.” Ha spiegato Brian May a proposito del video, aggiungendo: “Spero che tutti i bambini e gli adulti riusciranno a sentire la forza dell’ottimismo e della gratitudine di questo pezzo. Cantando e ballando insieme, ci alzeremo dall’isolamento. Spero che questa canzone possa unire tutti i cittadini del mondo nella speranza di un futuro migliore.”
La storia delle Kings Daughters, il trio tutto al femminile prodotto da Brian May
Il 10% dei proventi delle vendite, poi, è stato completamente devoluto a favore dell’associazione Mind for better mental health, che si occupa di salute mentale:
‘Questa canzone è un messaggio potente -si legge nella didascalia del pezzo- e non importa chi sei, dove ti trovi o quanto ti senti sconfitto, c’è sempre un modo per tornare indietro. Ora come ora tutti gli esseri umani hanno bisogno di questa forza più che mai ed ecco perchè abbiamo deciso che lo spettacolo deve continuare. Vogliamo diffondere un’ondata di positività tra le nazioni coinvolte in questo brutto periodo. Saremo i primi a pubblicare un video musicale che vede come protagoniste persone da tutto il mondo che ballano durante un blocco come questo, persone di ogni estrazione sociale e culturale, di quasiasi nazione. Alzati e partecipa. In collaborazione con Mind for better mental health, il 10% dei proventi della canzone sarà devoluto in beneficenza.”
‘Le figlie del re’ (chiaro è il riferimento alla tradizione francese) hanno fondato il gruppo nel gennaio del 2019 e, poco tempo dopo, hanno avuto il piacere e l’onore di conoscere Brian May che, sin dal primo momento, ha sostenuto e appoggiato le giovani artiste.