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David Bowie, la storia dell’infanzia del Duca Bianco

Come era David Bowie quando era molto piccolo? Come è stata l’infanzia del Duca Bianco? Diciamo che il Nostro amatissimo David ha avuto una giovinezza decisamente particolare. Nato nel 1947 a Brixton, sobborgo londinese, precisamente il giorno 8 gennaio, la madre era una cassiera di un cinema mentre il padre era un ex militare divenuto poi direttore del carcere di Bromley. Quando era molto giovane, si trasferì in un altro sobborgo londinese e iniziò a sviluppare una certa passione per la musica. Già da piccolo, aveva dimostrato di amare le note e i grandi cantanti.

Le prime passioni di David Bowie e il suo sogno

Gli piaceva moltissimo ascoltare artisti rock n’roll americano come Little Richard e i Fats Domino, dimostrando interesse anche per lo skiffle e il rhythm and blues. Non contento, il giovane Bowie amava tutto ciò che riguardava, anche lontanamente il mondo dell’arte, nonostante il suo desiderio fosse quello di diventare l’Elvis Presley britannico. Una delle persone più importanti della sua infanzia e giovinezza fu il fratello, Terry Burns, nato 10 anni prima di lui di lui da una relazione della madre con un altro uomo. Il fratello ebbe un ruolo davvero importante per David Bowie, non solo dal punto di vista umano, ma anche da quello musicale.

Il dolce e tragico rapporto con il fratello Terry

Bowie ha ammesso che la presenza e l’influenza del fratello Terry fu fondamentale per lui. Terry Burns ascoltava moltissima musica, in particolare quella jazz, ed era un personaggio veramente particolare e ribelle che David Bowie vedeva con grandissima ammirazione. I due furono molto legati fino al 1985 quando Terry si suicidò gettandosi sotto un treno. Terry era noto per essere stato ricoverato a causa della sua schizofrenia paranoide presso il reparto psichiatrico del Cane Hill Hospital di Londra per circa 15 anni. La morte del fratello avrebbe vistosamente cambiato la vita di David Bowie.

L’inizio della carriera musicale del Duca Bianco e il sassofono

La carriera musicale del Duca Bianco iniziò in chiesa, nella cappella di St. Mary, insieme ai suoi due amici e a 11 anni ricevette il primo sassofono in regalo dalla mamma. David si appassionò subito allo strumento e sognava di suonare i più bei pezzi jazz e blues con lo strumento. Decise poi di chiedere al sassofonista jazz Ronnie Ross di dargli lezioni di sassofono e si innamorò immediatamente di tutto ciò che circondava la cultura della Beat Generation. Durante la giovinezza trovò lavoro presso un negozio di dischi di Browley e lì riuscì ad ascoltare la musica di Ray Charles e di James Brown, al tempo quasi sconosciuti in Europa.

Una vita privata molto segreta

La storia dell’infanzia del Duca Bianco è legato indiscutibilmente a una certa vicinanza alla madre e a un profondo distacco con il padre. Va detto che David Bowie non ha mai parlato davvero della sua vita privata e sono pochissime le informazioni che si sanno sul rapporto con i genitori. Si sa molto di più del rapporto con l’amato fratelli, a cui Bowie ha dedicato molti pezzi.

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