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La storia dell’ultimo concerto di Janis Joplin

L’ultimo concerto di Janis Joplin rappresenta, senza alcun dubbio, un atto celebre e degno di essere sottolineato, sia per le sue determinazioni, sia perché, effettivamente, si tratta di un momento che può definirsi storico, per la storia del rock e non solo. Si è trattato, effettivamente, di un concerto che si è svolto in condizioni piuttosto particolari, e che ha visto la cantante statunitense, e voce più celebre della storia del rock femminile, esibirsi per soli 40 minuti, di fronte allo sgomento del suo pubblico. Nel raccontarvi di quell’ultimo concerto che Janis Joplin ha tenuto il 12 agosto del 1970 nello stadio di Harvard, ecco tutto ciò che c’è da sapere circa questa esibizione della cantante.

La storia dell’ultimo concerto di Janis Joplin nel 1970

L’ultimo concerto di Janis Joplin si è tenuto il 12 agosto del 1970, nello stadio di Harvard e di fronte a circa 10000 persone. Si tratta di un concerto poco documentato, dal momento che tutte le foto e i filmati che sono stati realizzati nel merito di questa stessa esibizione sono stati oggetto di compravendita e di cessione a posteriori, mentre in un primo momento si ebbero ben poche immagini di questa stessa realtà musicale. Il pubblico presente al concerto di Janis Joplin ebbe modo di rapportarsi ad un’esibizione certamente particolare, che si tiene per circa 40 minuti.

Come sottolineato dalle cronache e dai critici del tempo, si trattava del tempo medio di un’esibizione di Janis Joplin, per quanto sconvolgesse qualunque spettatore, in virtù dei problemi di salute e della tenuta fisica che la cantante statunitense poteva assicurare sul palco. Per questo motivo, per quanto non fosse palesemente ubriaca, e ciò caratterizzava certamente una novità per gli standard del tempo, Janis Joplin si esibì per un totale di sole 8 canzoni all’interno della sua scaletta, dando comunque un’immagine iconica della sua esibizione, successivamente divenuta l’ultima per quella tragedia che l’ha portata alla morte a soli 27 anni. Il suo concerto, vale la pena ricordarlo in termini di curiosità, si tenne in un palese ritardo dettato da un furto all’interno dell’attrezzatura, che rese necessari interventi straordinari di riparazione che portarono la stessa statunitense a vivere momenti di attesa all’interno del suo camerino, per quanto questi stessi siano stati descritti come incredibilmente rappresentativi della sua immagine, quasi isolata dal mondo e dal pubblico.

Le dichiarazioni di McElroy sull’ultimo concerto di Janis Joplin

A proposito dell’ultimo concerto di Janis Joplin, diverse personalità hanno avuto modo di esprimersi. Tra questi, McElroy ha sottolineato: “È stato l’inizio di un vero e proprio rapporto “sessuale” tra lei e il pubblico quando finalmente è salita sul palco. È stata musica incredibile, da subito. È stata una notte fantastica, lei era fantastica e noi eravamo come bambini piccoli.”

Anche Zambello, a proposito della durata esigua della sua esibizione, ha spiegato: “Penso che molte persone fossero sconvolte di quanto fossero diventate corte le sue performance. Lei sapeva quanto doveva durare un concerto per essere perfetto: 30 o 40 minuti erano sufficienti per lei”.

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