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Le cinque chitarre signature migliori sul mercato

Il mondo del Rock si erge su alcuni asserti tanto semplici quanto straordinariamente affascinanti. La storia leggendaria della chitarra e dei suoi mostri sacri, è uno di questi. Nel corso degli anni, la scena ha assistito all’avvicendarsi di alcuni chitarristi dalle capacità impressionanti. Parliamo di leggende viventi che, oltre ad aver innescato rivoluzioni socioculturali fondamentali per la storia moderna attraverso la loro musica, hanno anche completamente stravolto i canoni valutativi su cui, l’industria, si basava prima del loro arrivo. Per quanto vada detto che, ad oggi, la chitarra abbia finito per ricoprire un ruolo sempre più marginale nel mondo della musica per le masse; esistono alcune eccezioni uniche nel loro genere.

Ad oggi, l’universo della sei corde vanta dalla sua alcuni geni musicali capaci di elevare la caratura del loro strumento a livelli inimmaginabili. Negli anni, la chitarra si è rivelata uno strumento tanto mutevole ed innovativo quanto la moltitudine di generi in cui ha esercitato un ruolo di primo piano. Sulla scena moderna, quindi possiamo assistere a manifestazioni di stile fuori dal comune, capaci di spingere lo strumento oltre i suoi stessi limiti fisici e tecnici. Questo, ha portato le grandi case produttrici ad adeguarsi alle esigenze dei grandi musicisti moderni, mettendo a loro disposizione chitarre signature, ossia costruite secondo i loro parametri, di qualità altissima. In quest’articolo, abbiamo deciso di raccogliere alcune tra le chitarre signature migliori presenti sul mercato internazionale.

Paul Reed Smith Silver Sky John Mayer Signature

Quella di inserire Paul Reed Smith in classifica, sembrerebbe una scelta ovvia agli occhi dei chitarristi. La qualità che l’azienda impiega nel produrre i suoi strumenti, però, è un fattore, ormai imprescindibile. Nel corso di pochi decenni, PRS si è affermato come un brand tanto iconico quanto quello di marchi storici come Fender e Gibson. Una delle sue uscite più recenti e discussa, è quella della Silver Sky. Si tratta di una delle migliori chitarre signature sul mercato, essendo indirizzata ad un virtuoso del Blues come John Mayer. Nei suoi primi anni, lo strumento è stato criticato dai puristi a causa della sua somiglianza eccessiva con la Fender Stratocaster, strumento di cui Mayer è amante. Negli ultimi tempi, però, anche i detrattori sono riusciti a rendersi conto dell’efficacia della Silver Sky, essendo una versione aggiornata di un modello che ha fatto la storia.

Manson Matt Bellamy MB-1

I Muse sono una delle Rock Band più all’avanguardia sulla scena mainstream. Pur non disdegnando brani catchy, capaci di far appassionare milioni di persone, il gruppo ha dato vita ad alcune tracce dal sapore sperimentale, straordinariamente visionarie. La rivoluzione dei Muse è il frutto della somma delle parti che compongono il gruppo, ma il profondo apporto del loro frontman, Matt Bellamy, risulta praticamente innegabile. Bellamy, possiede una delle migliori liuterie nel Regno Unito, la Manson Guitar Works che, ormai da diversi anni, produce il suo modello firmato, la MB-1. Si tratta di uno strumento ricco di possibilità. La versatilità della Manson di Bellamy è fuori dal comune, arrivando ad avere, addirittura, un controller midi installato al suo interno. La chitarra del leader dei Muse è capace di performance ad alte prestazioni, perfettamente in linea con lo stile musicale del suo utilizzatore.

Strandberg Boden Sarah Longfield Edition

Sarah Longfield è una chitarrista straordinaria, capace di virtuosismi unici e distinguibili sin dalle prime note. Il suo approccio allo strumento è impressionante quindi, la sua, non poteva non essere una delle migliori chitarre signature sul mercato. Lo strumento, prodotto da Strandberg si basa su un modello della produzione normale, la Boden. La chitarra, presenta un design headless, concedendole un tocco elegante e futuristico; un manico multiscala e una colorazione personalizzata direttamente da Longfield.

Washburn Nele Deluxe

Washburn è un marchio iconico nel mondo della sei corde. La sua collaborazione con Nuno Bettencourt, è sicuramente il gioiello della corona della compagnia. L’idillio tra il leggendario chitarrista e l’azienda nacque con una Super Strat, la N4, che divenne, in pochissimo tempo, uno dei modelli più venduti di tutti i tempi. Di recente, Washburn ha rilanciato la storica signature di Bettencourt, ispirandosi, stavolta, alla Telecaster. Si tratta uno strumento dai legni e dall’elettronica di altissimo pregio che, nella sua semplicità, racchiude infinite possibilità sonore, grazie al wiring personalizzato dello switch a sei vie e alla presenza di un Seymour Duncan Vintage Stack al manico e di un Bill Lawrence L-250 al ponte.

Reverend Jon Asheton Jetstream 390

Più che un modello firmato, la Reverend Jon Asheton Jetstream 390, è una chitarra commemorativa. Il chitarrista aveva imbracciato uno strumento simile durante il suo tour con gli Stooges nel 2008, innamorandosene. Quella stessa estate, tutta la sua strumentazione venne rubata. Nel 2020, Reverend ha messo in commercio una chitarra in memoria di Asheton che monta 3 pickup P90, un corpo in Korina e un manico in acero Roasted. Si tratta di una chitarra perfetta per le sponde più Heavy del Rock, grazie al suo timbro pungente e, tra l’altro, è lo strumento più economico presente in classifica, arrivando ad un prezzo massimo di 1000 Dollari.

 

 

 

 

 

 

 

 

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