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I 5 album che hanno fatto la storia del grunge

Il grunge è un genere musicale appartenente all’ambito del rock, diffuso e prodotto soprattutto nello stato americano di Washington, più precisamente a Seattle. Un termine del genere non racchiude un unico stile musicale, ma un vero e proprio stile di vita. Si contraddistingue prettamente per un suono pulito, da definire persino nudo e crudo. Si tratta di un autentico ritorno alle origini, con l’utilizzo pressoché esclusivo di bassochitarra batteria, senza tastiere, sintetizzatori e particolari effetti acustici. Di seguito, vi mostriamo quelli che secondo noi sono i 5 album che hanno fatto la storia del grunge.

Nirvana – Nevermind (1991)

Iniziamo dall’album forse più famoso in assoluto della scena grungeNevermind è il secondo disco in studio dei Nirvana e chiunque ami il rock lo ha ascoltato almeno una volta nella vita. Kurt Cobain e gli altri membri del gruppo sono stati capaci di dare forma ad un cambiamento culturale di proporzioni enormi, con un affidamento esclusivo alla musica acustica e la ricerca della totale essenzialità. È stato grazie a questo album iconico che il rock alternativo ha assunto una dimensione mainstream.

Pearl Jam – Ten (1991)

Pearl Jam sono diventati autentiche superstar della musica rock in tutte le sue forme grazie al loro primo album. Ten ha dimostrato quanto la band non sia stata influenzata più di tanto dal metal e dal punk, ma più da un classic rock degli anni ’70. L’obiettivo di questa sonorità originale era quello di entrare nella testa dei propri fan, in una sorta di mix tra alternativo e commerciale. Il risultato finale? Straordinario, ovviamente.

Soundgarden – Badmotorfinger (1991)

Rispetto ai Nirvana e ai Pearl Jam, i Soundgarden possono essere considerati un po’ più di nicchia. Eppure, anche la band guidata dal compianto Chris Cornell è riuscita a crearsi una serie infinita di consensi. Il loro terzo album è stato quello dell’autentica consacrazione, nonostante la sostanziale contemporaneità con gli altri due menzionati.

Alice in Chains – Dirt (1992)

Metal, alternative rock e funk sono i tre generi che hanno ispirato questo secondo album degli Alice in Chains, che li ha proiettati di diritto nell’Olimpo del grunge. In questo disco, Layne Staley ha messo in mostra tutta la sua rabbia e sofferenza, unita all’indiscutibile talento compositivo di Jerry Cantrell. Fu così che la band americana riuscì a trovare una dimensione internazionale, entrando di diritto nella storia della musica rock e non solo.

Stone Temple Pilots – Core (1992)

Concludiamo con gli autentici outsider del grunge, che a differenza di buona parte dei loro concorrenti di Seattle si sono formati a San Diego. Guidati dal frontman Scott Weiland, gli Stone Temple Pilots sono stati comunque in grado di dare nuovo lustro all’alternative rock. I loro suoni grezzi hanno catturato l’attenzione di un ampio pubblico, all’interno di un album semplice e al tempo stesso fuori dal comune.

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