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Eric Clapton, la storia di come il re del blues diventò “Slowhand”

Perché Eric Clapton ha quel famoso soprannome? Come, non lo conoscete? Sembra impossibile da credere ma anche i migliori chitarristi hanno delle storie interessanti e un po’ misteriose che riguardano dei dettagli della loro carriera. Ovviamente stiamo scherzando e ironizzando e vediamo insieme la storia di come il re del blues diventò “Slowhand“. Almeno molti giudicano Eric Clapton come il re del blues ma noi ci asteniamo dal giudizio e diciamo che è una leggenda della musica (per par condicio). Tornando a noi, da dove deriva questo suo soprannome così famoso?

La tecnica “lenta” di Eric Clapton alla chitarra

Molti pensano che il suo soprannome derivi dal fatto che fosse lento a suonare. E in effetti è così, o almeno in parte. Ci spieghiamo meglio: Eric Clapton non è uno shredder velocissimo con le note della chitarra come lo sono magari altri musicisti molto virtuosi e abili con le dita. Non stiamo parlando di un chitarrista come John Petrucci, come Steve Vai, come John Satriani, come il compianto Eddie van Halen. E non parliamo neanche di un tipo di chitarrista con lo stesso stile di Yngwie Malmsteen, o di Dimebag Darrell, o di Jason Baker o di Richard Benson ancora. Eric Clapton veniva dal blues, un genere molto diverso dal metal o dall’hard rock.

Chi ha dato a Eric Clapton il soprannome “Slowhand”

Ma allora, in definitiva, come il re del blues diventò “Slowhand“? L’aneddoto con la musica non c’entra proprio nulla. Il nome e quindi il soprannome di Eric Clapton gli venne dato da Giorgio Gomelsky. E chi è questo personaggio? Si trattava di un membro degli Yardbirds, una delle band più importanti in cui suonò Eric Clapton. In realtà lui non era un vero e proprio componente musicale della band. Era una sorta di mecenate, un personaggio particolare che fu manager di gruppi come gli Yardbirds, i Soft Machine ma anche i Rolling Stones.

Le vere origini del soprannome di Eric Clapton

Quel soprannome era stato particolarmente fortunato per Eric Clapton a quanto pare.Ma se non è un soprannome che deriva dalla capacità e abilità chitarrista di Eric Clapton, da dove esce fuori? Pare che Eric Clapton ogni volta che suonava dal vivo andava a scontrarsi con un inconveniente. Ogni volta gli si rompeva una corda della chitarra e doveva sostituirla. Di conseguenza il pubblico lo seguiva battendo le mani con un lento battito di mani, appunto. Da qui “Slowhand“. Ma questa è la versione del chitarrista ritmico degli Yardbirds.

La colpa era tutta delle corde di Eric Clapton

In realtà, secondo quanto affermato dal biografo ufficiale di Eric Clapton, la verità sarebbe diversa. Tutto veniva dal cognome stesso di Eric, ovvero “Clapton“. Clap significa battito delle mani e spesso ai concerti di Eric la gente le batteva in modo lento. Questo era sintomo di noia e di impazienza. Eric all’inizio della carriera usava corde veramente sottili e quindi era facile si rompessero. Ed ecco l’applauso della gente e del pubblico che doveva aspettare annoiato. Pensate che strano aneddoto…

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