Come sappiamo, Paul McCartney ha fatto la storia della musica e del rock attraverso un talento di grandissimo valore, che l’ha portato a destreggiarsi con numerosissimi strumenti, tra cui basso, chitarra, batteria e soprattutto voce. A tal proposito, il britannico ha parlato di quale sia la sua chitarra preferita all’interno di una sua intervista. Vogliamo citarvi le sue parole a proposito.
Qual è la chitarra preferita di Paul McCartney?
In una recente intervista, Paul McCartney ha avuto modo di parlare di quella che è la sua chitarra preferita, indicando quali sono le caratteristiche che l’hanno portato a scegliere la stessa. Il britannico ha spiegato che il suo discorso non è stato prettamente determinato da un motivo qualitativo dello strumento, ma dalle sensazioni provate con lo stesso.
Ecco quali sono state le parole spese a proposito della sua chitarra preferita: “Ho un Epiphone Casino, che è uno dei miei strumenti preferiti. Non è la migliore chitarra, ma l’ho acquistata negli anni ’60. Sono entrato in un negozio in Charing Cross Road e ho chiesto ai ragazzi se avevano una chitarra che potesse fornire un feedback positivo, perché ero molto preso da Jimi Hendrix e quel genere di cose. Amavo quel genere di cose e quindi volevo una chitarra che mi desse un feedback simile, come nessuno degli altri poteva fare. Quindi mi hanno mostrato il questo strumento. Poiché ha un corpo cavo, si alimenta più facilmente. Mi sono divertito molto con quello. Questa è la chitarra con cui ho suonato l’assolo di “Taxman” ed è anche la chitarra con cui ho suonato il riff di “Paperback Writer”. Probabilmente è ancora la mia chitarra preferita “.
Le dichiarazioni di Paul McCartney su Bob Dylan
Non sono mancate, all’interno di recenti interviste, nuove dichiarazioni dello stesso Paul McCartney, che ha avuto modo di parlare di quelli che sono gli artisti ancora in grado di renderlo nervoso. Il britannico e leader dei Beatles, nominato nel Guinnes dei primati come compositore musicale di più grande successo di sempre nella musica pop, ha parlato di alcune delle personalità rock che ancora sono in grado di innervosirlo.
Ecco quali sono state le dichiarazioni a proposito: “Bob Dylan riuscirebbe ad emozionarmi. Trovo esilarante il fatto che, nonostante io e Bob ci conosciamo sin dagli anni d’oro, lui riesca ancora a rendermi nervoso. Inoltre, so che anche lui ripone non poca stima nei miei confronti e dei Beatles”. Quanto a Bob Dylan, invece, le sensazioni non sono troppo differenti: “Paul McCartney sa infondermi soggezione. Riesce a fare qualsiasi cosa senza mai lasciarsi andare. Paul ha il dono della melodia e del ritmo. Riesce a suonare ottimamente ogni strumento e sa cantare e urlare con adrenalina come nessun’altro. I suoi brani sono dei classici. Questo è il motivo per il quale la sua figura infonde soggezione. Lo trovo ammirevole. Tutto ciò che scaturisce dalla sua mente è perfetto in termini melodici“.