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Queen, la storia di One Year of Love, la canzone scritta da John Deacon e dedicata a…

Quale è la storia di One Year of Love, la canzone scritta da John Deacon e dedicata a un film veramente iconico nella storia del cinema? Non si tratta di una canzone solista del bassista dei Queen, ma di un pezzo scritto e incluso nel 12esimo album dei Queen A Kind of Magic. Ovviamente la canzone, come quasi tutti i brani della band inglese, è cantata dal frontman del gruppo Freddie Mercury e si sente John Deacon in una veste diversa. Il Nostro suona un synth Yamaha DX-7, strumento piuttosto insolito per il bassista abituato da sempre a suonare il basso (e talvolta il triangolo come in Killer Queen).

Archi e sassofono

La canzone presenta diversi pezzi grossi del mondo dei turnisti o session man. Nel pezzo suona infatti un’orchestra d’archi di assoluto livello diretta da Lynton Naiff e da un sassofonista d’eccezione. Ve lo ricordate il sassofono della canzone probabilmente più famosa dii George Michael, ovvero Careless Whisper? Sicuramente, si tratta di un pezzo veramente celebre che dal 1984 continua a essere venduto e a mietere successi in tutto iil mondo. Ebbene, quel sassofono è suonato da Steve Gregory nella canzone registrata e venne chiamato proprio da John Deacon a suonare in One Year of Love.

Singolo solo in…

L’idea di John Deacon, supportata anche dal chitarrista dei Queen Brian May, era quello di non utilizzare la chitarra elettrica per fare l’assolo. L’assolo della canzone, realizzato nella stragrande maggioranza dei casi proprio da Brian May, è qui sostituito da un assolo di sassofono. Pensate che il brano venne fatto uscire come singolo tratto da A Kind of Magic ma non in tutto il mondo. Il management discografico dei Queen decise di fare uscire il pezzo come singolo solamente in Spagna, negli Stati Uniti e in Francia includendo come lato b il brano “Gimme the Prize (Kurgan’s Theme)“.

Una ballad pura

I Queen non hanno mai suonato dal vivo questo brano nonostante sia considerato da molti critici uno dei migliori pezzi ai scritti da John Deacon nella band. Ovviamente il pezzo non raggiunge il livello di Under Pressure o Another One Bites The Dust: si tratta di una canzone molto diversa anche come genere musicale. Il bassista dei Queen disse dii aver messo tutte le sue emozioni in questo brano, spogliandosi e mettendosi a nudo in un modo completamente nuovo. Il gruppo non erano soliti essere così profondi e dediti ai sentimenti nei loro canzoni (tranne la parte finale della loro carriera).

Colonna sonora

Come abbiamo scritto in precedenza, la canzone scritta da John Deacon è inclusa nella colonna sonora di un film cult. Si tratta Highlander – L’ultimo immortale, film del 1986 diretto da Russell Mulcahy e interpretato da Christopher Lambert nel ruolo del protagonista. Tutto il film è pieno di canzoni dei Queen, alcune cantate ed eseguite in maniera da quelle uscite sul disco. Tra le canzoni presenti c’è Princes of the Universe, il pezzo principale, in cui si vede Christopher Lambert combattere contro Freddie Mercury nel videoclip. Qui Freddie non usa una spada, ma l’asta del suo microfono.

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