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I 5 brani hard rock più sottovalutati degli anni ’80

L’hard rock degli anni ’80 merita di essere visto sotto un’altra prospettiva. Infatti durante quel decennio, numerosi gruppi hanno dato vita a brani tutti da riconsiderare, facendo seguito ad un periodo, quello degli anni ’70, durante il quale il rock and roll si è evoluto verso stili sorprendenti. Dal glam rock al metal, una nuova scuola di cantanti e musicisti ha rivoluzionato un settore e dato vita a momenti di pura felicità per ogni appassionato.

Scopriamo insieme quali sono i 5 brani hard rock più sottovalutati, almeno secondo la nostra modesta opinione. Ciascuna delle canzoni seguenti ha, in qualche modo, dato un impulso straordinario al proprio genere, ricevendo meno considerazione di quanto ne avrebbe meritata. La rassegna comprende autentici successi apprezzati solo in un secondo momento, ma non per questo meno suggestivi rispetto a molti altri.

Def Leppard – Wasted

Def Leppard erano ottimi esponenti del cosiddetto arena rock. Dopo aver iniziato la loro carriera in Regno Unito, la band ha scelto di spostarsi dal rock troppo duro e di dirigersi verso tracce più difficili, come Wasted. Fu il chitarrista Steve Clark a lavorare in maniera particolare per questo brano, con atmosfera simile ai classici Led Zeppelin e riff alquanto sorprendenti. Clark aveva una forte impronta punk rock.

Cinderella – Night Songs

Cinderella hanno avuto meno considerazione rispetto a quanto auspicato. Il brano Night Songs è uno dei pezzi più hard rock della loro lunga produzione, con riff di chitarra degni di Angus Young. Il frontman Tom Keifer si rese protagonista di una serie di urla simili al blues di Janis Joplin e alla follia di Steven Tyler. In soli quattro minuti, la canzone era in grado di condurre attraverso gli inferi, in un brano hair metal dalle tonalità sorprendenti.

Van Halen – Hang ‘Em High

Non è facile trovare una canzone sottovalutata nel catalogo dei Van Halen. Durante l’era di David Lee Roth, la band non sbagliava un colpo e collezionava album dagli straordinari numeri di vendita. Un pezzo come Hang ‘Em High è un’autentica perla da riscoprire, con contrasti sorprendenti tra lo stile messicano Standoff e i riff di chitarra del genio Eddie. Certo, il suo assolo è piuttosto elementare e il brano è piuttosto divertente, ma tutto da ascoltare e rivisitare.

Nirvana – Negative Creep

I paladini del grunge, i Nirvana, si fecero notare anche per Negative Creep. Il brano hard rock fu inserito nel primo disco della band di Seattle, Bleech. È qui che il gruppo inizia a far sentire la sua impronta pesante e triste, nel solco di un complesso metal a tutto campo. Kurt Cobain si fa notare per la sua tipica voce graffiante e frenetica. Fu l’inizio di un’epoca.

Diamond Head – Am I Evil?

Concludiamo con questa canzone hard rock dei Diamond Head. La band proveniva dalla nuova ondata di British Heavy Metal, con una certa aggressività melodica che lasciava di stucco chiunque ascoltasse le sue proposte. Am I Evil? non faceva altro che confermare tali tesi, con un suono in grado di sconfinare nel punk. La parte centrale passa da un sostanziale silenzio ad un riff rumoroso, in un’autentica scarica di adrenalina.

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