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Le 5 migliori colonne sonore Rock che hanno accompagnato gli anni’90

Gli anni’90 sono stati un periodo straordinario per la musica contemporanea. Nel corso del decennio si sono alternate alcune tra le correnti musicali più importanti di sempre. Dal Grunge al Nu Metal, gli anni’90 hanno assistito all’alternarsi di alcuni gruppi e artisti leggendari che, ancora oggi, cavalcano la cresta dell’onda e raccolgono milioni di fan sotto la propria ala. L’ultimo decennio del XX Secolo ha assistito ad un ritorno ai grandi valori del Rock, attraverso l’opera spontanea ed appassionante di giovani intraprendenti che, nel giro di pochi anni, hanno consacrato il proprio nome all’eternità, tramandando la loro discografia ai posteri. Le colonne sonore migliori degli anni’90 hanno accompagnato moltissimi appassionati anche oltre le pellicole per cui sono state registrate. Sono diverse le soundtrack Rock pubblicate nel corso del decennio. In quest’articolo, abbiamo raccolto alcune delle migliori.

That Thing You Do!

Si trattò della pellicola con cui Tom Hanks sancì il so debutto nel mondo della direzione cinematografica. That Thing You Do! è un film incentrato sulla vita di una giovane band nel pieno degli anni’60. La canzone principale proposta dal gruppo di fantasia dei Wonders nel film fu scritta e interpretata dal frontman dei Candy Btuchers Mike Viola e volò al quarantunesimo posto della prestigiosa Billboard Hot 100, nonostante richiamasse palesemente un’epoca passata. L’intera colonna sonora del film è un’esplosione di Surf e Pop Rock nel pieno segno degli anni’60.

Dead Man: A Film by Jim Jarmusch

Neil Young provvide ad una delle migliori colonne sonore Rock degli anni’90 per il Western minimalista in bianco e nero firmato da Jim Jarmusch. Il leggendario chitarrista diede vita ad una soundtrack evocativa per quanto cruda lasciandosi ispirare dalle scene principali della pellicola, improvvisando solo con la sua chitarra in studio. Il risultato, è una commistione sonora particolarmente suggestiva, in cui Young rivela i tratti più inquieti del suo animo attraverso il suono dell’iconica chitarra Old Black.

William Shakespeare’s Romeo + Juliet

I Radiohead composero una traccia meravigliosa da inserire nei titoli di coda del film di Baz Luhrmann Romeo + Juliet. Intitolata Exit Music (For A Film), la canzone fu, alla fine, lasciata fuori dalla soundtrack della pellicola, in modo da essere inserita nel loro album capolavoro OK Computer. L’apporto della band di Thom Yorke sul successo della colonna sonora del film, fu comunque profondo, avendo provveduto a fornire uno dei brani meglio riusciti per il cinema, creato apposta per l’occasione ed intitolato Talk Show Host.

SubUrbia!

SubUrbia di Richard Linklater non fu un film campione d’incassi. Ciò nonostante, la pellicola godeva di una soundtrack straordinaria, sicuramente una delle migliori colonne sonore degli anni’90, in cui trovarono spazio tre tracce dei Sonic Youth che contribuirono ampiamente alla brillantezza dell’opera musicale della pellicola.

Pulp Fiction

I film diretti da Quentin Tarantino hanno sempre dalla loro una colonna sonora strabiliante ed evocativa. Pulp Fiction è un vero e proprio capostipite della cultura cinematografica contemporanea. La sua soundtrack è una delle migliori di tutti i tempi raccogliendo, tra le altre, la cover magistrale degli Urge Overkill di Girl, You’ll Be A Woman Soon di Neil Diamond. Da Misirlou di Dick Dale a Chuck Berry, la colonna sonora di Pulp Fiction è una vera e propria gemma della cultura contemporanea.

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