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Terry Reid: la storia del frontman che rifiutò sia i Led Zeppelin che i Deep Purple

Naturalmente, come ben sapete, più una band è di successo più ci saranno voci e leggende legate alla loro storia. Prendete ad esempio i Led Zeppelin: la band britannica, nata nel lontano 1968, ha pubblicato una serie infinita di singoli e, naturalmente, di album a dir poco indimenticabili. La cosa straordinaria, poi, è che dietro ogni singolo lavoro discografico dei Led Zeppelin si cela qualcosa di misterioso, qualcosa di ‘anomalo’. Tra le tante storie degne di essere raccontate, c’è poi una riguardante un frontman, un artista britannico, quello che avrebbe dovuto essere il primissimo frontman dei Led Zeppelin: Terry Reid.

Terry Reid: la storia del frontman che rifiutò sia i Led Zeppelin che i Deep Purple

La cosa più assurda, poi, è che Terry Reid non solo nel 1968 rifiutò il ruolo di frontman dei Led Zep, ma un anno dopo rifiutò anche l’invito di Ritchie Blackmore ad unirsi ai Deep Purple. Insomma, quanti artisti possono vantare nel loro curriculum di essere stati scelti da due colossi come i Led Zeppelin e i Deep Purple e aver rifiutato? Credo nessuno.

Oggi, come dicevamo, vogliamo raccontarvi la storia di Terry Reid: il frontman che rifiutò sia i Led Zeppelin che i Deep Purple. Prima di raccontarvi questa storia, però, è doveroso fare un passo indietro e partire dall’inizio. La prima domanda che sorge, naturalmente, è: “ma chi è veramente Terry Reid?” La seconda dovrebbe essere: “ma perchè ha rifiutato di unirsi sia ai Led Zeppelin che ai Deep Purple?”

Il tour con i Rolling Stones e la chiamata di Jimmy Page

Terry Reid, classe 1949, è un cantante e chitarrista britannico, noto soprattutto per la sua incredibile voce (così come i suoi contemporanei Paul Rodgers e Rod Stewart). Nato ad Huntingdon il 13 novembre del 1959, Reid si avvicina al mondo della musica quando, all’età di 15 anni, si unisce ai cosiddetti Jaywalkers (guidati da un certo Peter Jay). La vera svolta arrivò però nel 1966, quando i suoi Jaywalkers furono reclutati come gruppo di supporto dei Rolling Stones per il loro tour di 23 spettacoli nel Regno Unito.

Poco tempo dopo, per l’esattezza nel 1968, Terry Reid entrò in contatto con Jimmy Page, chitarrista dei Led Zeppelin (all’epoca Yardbirds). Naturalmente all’epoca Reid aveva dei contratti da rispettare con gli Stones e, purtroppo, dovette rifiutare. L’artista, però, consigliò a Page di rivolgersi ad un certo Robert Plant: un artista emergente dotato di una voce straordinaria che, probabilmente, avrebbe fatto al caso loro. Un anno dopo, nel 1969, un appena diciannovenne Terry Reid fu invece contattato da Ritchie Blackmore: e, anche questa volta, fu costretto a rifiutare.

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