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Le 5 canzoni Hard Rock più sottovalutate uscite negli anni ’70

Gli anni ’70 sono stati un periodo particolarmente fervente per la scena Rock. Il mondo della musica era dominato dal genere e, il Metal, stava cominciando a farsi strada con grande clamore.Gli anni ’70 si rivelarono cruciali per lo sviluppo della musica che amiamo, avendo assistito all’alternarsi in vetta alle classifiche di vendite di alcune tra le pietre miliari più evocative della musica contemporanea. In una scena così variegata, sarebbe stato impossibile che alcuni brani non siano passati sotto i radar anche dei più attenti. Furono tantissime, infatti, le canzoni straordinarie che non hanno ricevuto i plausi che meritavano a causa delle grandi pietre miliari uscite in quell’anno. In questa classifica, abbiamo raccolto alcune tra le migliori canzoni Hard Rock uscite negli anni’70 e rimaste, per lungo tempo, sottovalutate.

Queen – Sweet Lady

A Night At The Opera dei Queen è un album eclettico. Una pietra miliare assoluta del Rock. In un disco tripudiante come questo, è impossibile che qualche traccia non rischi di passare inosservata. Sweet Lady è un’esplosione di Hard Rock allo stato puro. Un brano adrenalinico come pochi, in cui Freddie Mercury si mostra più in forma che mai e le chitarre di Brian May strizzano l’occhio alle sponde più Heavy di band già all’epoca leggendarie come i Led Zeppelin.

Cheap Trick – Hot Love

A metà degli anni ’70, i Cheap Trick irruppero sulle scene con sonorità tanto catchy quanto travolgenti. Hot Love rappresentò la quintessenza del loro sound, contenendo alcune tra le frasi di chitarra migliori mai scritte da Rick Nielsen. Per la traccia, i Cheap Trick si sono ispirati alle leggende della musica. Sebbene Hot Love sia una delle canzoni Hard Rock più sottovalutate degli anni ’70, i Cheap Trick occupano una posizione importantissima nel Gota delle leggende della musica.

The Who – Slip Kid

Sebbene The Who By Numbers non sia un’opera tanto eclettica quanto la leggendaria Rock Opera di Tommy, il disco ebbe modo di contenere un brano particolarmente riuscito nello strabiliante catalogo degli Who. Slip Kid è una traccia strutturata con grande meticolosità, ben lontana dagli standard decisamente più bassi dell’album nel complesso.

AC/DC – Beating Around The Bush

Highway To Hell rappresenta una vera e propria colonna portante del Rock Classico. Il disco contiene tracce straordinarie come quella che da il titolo all’album. Beating Around The Bush è passata spesso sotto i radar degli appassionati nel corso degli anni, ma in realtà, contiene alcuni degli slanci più meticolosi ed articolati mai scaturiti dalle chitarre di Malcolm Young e di suo fratello Angus.

Aerosmith – Rats in the Cellar

Sebbene Toys In The Attic abbia conquistato il plauso di essere il capolavoro assoluto degli Aerosmith, Rocks fu il primo album in cui il gruppo di Steven Tyler dimostrò di aver finalmente trovato la sua identità artistica. In generale, Rocks è un album dalle atmosfere oscure e aggressive. Rats In The Cellar è un brano particolarmente riuscito, una gemma rara degli Aerosmith degli anni d’oro, che strizza l’occhio ai climax catchy di leggende della musica come i Rolling Stones.

 

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