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I cinque migliori chitarristi sulla scena Indie Rock

L’Indie Rock è un sottogenere in costante ascesa negli ultimi decenni. Da tempo, il Rock non esercita monopolio in vetta alle classifiche di vendite internazionali, ciò nonostante, i grandi atti dell’Indie, contribuiscono ampiamente alla memoria dei forti valori dei classici, diffondendoli con efficacia tra i giovani. Attraverso i gruppi più affermati della scena Indie Rock, milioni di appassionati hanno avuto modo di avvicinarsi anche alle sponde storiche del genere, avendo modo di apprezzare alcune pietre miliari dallo splendore sconfinato, ormai essenziali per il background di un Rocker che si rispetti. Nell’Indie Rock c’è una certa variegatura di approcci e strumenti utilizzati. Le chitarre non ruggiscono come nei sottogeneri a cui si ispira, ciò nonostante alcuni musicisti hanno avuto modo di spiccare per brillantezza, entrando a far parte di un Gota di eccezioni strabilianti. In quest’articolo, abbiamo raccolto alcuni tra i migliori chitarristi sulla scena Indie Rock.

Alex Turner

Nato il 6 gennaio del 1986, Alex Turner ha scolpito il suo nome nell’eternità per essere il frontman e chitarrista della Indie Rock Band più famosa ed apprezzata in assoluto. Gli Arctic Monkeys fanno, ormai, parte dell’immaginario collettivo. Si tratta di una band dall’opera straordinaria, che è entrata di diritto a far parte delle icone del Rock per le pietre miliari di cui la sua discografia si compone. Il lavoro delle chitarre all’intero delle tracce degli Arctic Monkeys è particolarmente variegato, passando da riff feroci a sezioni ambientali eseguite magistralmente.

J. Mascis

Membro dei Dinosaur Jr., J. Mascis e la sua band hanno fatto la storia dell’Indie Rock. Band dall’attitudine Alternative/Hardcore Punk, i Dinosaur Jr. sono un gruppo amatissimo da milioni di appassionati. Le chitarre di J. Mascis risentono delle inflessioni di numerosi sottogeneri di Rock e Metal, rendendo il sound della band unico nel suo genere. J. Mascis è uno dei migliori chitarristi Indie Rock.

Graham Coxon

I Blur sono un gruppo apprezzatissimo sulla scena Britpop. A dispetto dell’ammontare di hit scardina classifiche che contraddistingue il catalogo della band, l’approccio di Graham Coxon alla chitarra è decisamente poco convenzionale e fuori dagli schemi. L’originalità del suo playing contribuisce ampiamente all’importanza dei Blur nella storia della musica.

Thurston Moore e Lee Ranaldo

I chitarristi dei Sonic Youth rappresentano la quintessenza del sound che ha reso unica la band. Se Lee Ranaldo è un musicista meticoloso, Thurston Moore funge da ingrediente chiave per la miscela esplosiva da cui scaturisce l’opera della band. I due, in coppia, sono riusciti ad equilibrarsi, creando uno stile unico, capace di rimanere impresso negli annali.

Kevin Shields

Il chitarrista dei Bloody Valentine si distingue per il suo approccio ingegnoso con gli effetti a pedale. Kevin Shields si è affermato come un pioniere dell’effettistica, adottando un utilizzo massivo di effetti e pedali sia in studio che sul palco, in modo da dare vita a sonorità decisamente uniche nel loro genere.

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