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Quando l’FBI mise gli occhi su Frank Zappa

Nel 1993 il giornalista Phil Wilding della rivista musicale Cutting Edge intervistò l’iconico Frank Zappa in quella che si configura come l’ultima intervista del chitarrista statunitense. Il 4 dicembre di quello stesso anno, infatti, Zappa morì a causa di un cancro alla prostata. Nell’intervista Frank Zappa ripercorre alcuni storici momenti della sua carriera, confessando di essere stato spiato dall’FBI per un periodo.

L’ultima intervista del chitarrista statunitense

Considerato come uno dei più grandi geni musicali del secolo scorso, per un periodo Frank Zappa è stato -così come altri grandi artisti della storia del rock (uno su tutti John Lennon)- tenuto sotto controllo dall’FBI. La svolta nella sua carriera arrivò quando, già parecchio famoso, gli fu offerta la possibilità di tenere un talk show sul Financial News Network (FNN):

“Andai a fare questo special sull’Unione Sovietica -racconta Zappa durante l’intervista- ho raccolto informazioni, ho fatto interviste e sono tornato per mandare in onda lo spettacolo. Coloro che gestivano la FNN, però, erano parecchio preoccupati. Ricordo che addirittura misero un avviso prima del programma del tipo “le opinioni del signor Zappa sono solo le sue e bla bla bla”. A dire il vero non so cosa cazzo si aspettavano che dicessi una volta arrivato, è stato tutto così strano.”

“C’è stata poi questa intervista con un ragazzo di un istituto di ricerca finanziaria a Mosca sulle fabbriche militari e sull’idea di trasformarle in produzioni di beni di consumo. Un ragazzo dell’ambasciata australiana mi disse invece che gli australiani stavano lavorando con i russi per entrare nel business aerospaziale. Sono tornato con un mucchio di notizie interessanti, ma nessuno voleva ascoltarmi, nessuno voleva che fossero diffuse.”

Frank Zappa: “immagino ci sia un fascicolo dell’FBI con il mio nome”

“Immagino che da qualche parte ci sia un fascicolo dell’FBI con il mio nome -continua Frank Zappa- si, insomma. credo davvero che ci sia. Penso che mi stiano tenendo d’occhio da un po’ e, a dirla tutta, la cosa non mi preoccupa più di tanto.”

La cosa, in realtà, non meraviglia manco noi. Frank Zappa non è stato certo il primo o l’ultimo artista ad essere ‘spiato’ dall’FBI. Anche l’ex Fab Four John Lennon per un periodo fu tenuto sotto controllo dall’FBI che, a dirla tutta, lo definirono un ‘pericoloso pacifista’, il nemico numero uno del governo degli Stati Uniti. Questo accanimento iniziò nei primi anni settanta quando, dopo la separazione dai Beatles, John Lennon cominciò a combinare musica, ideologia politica e attività organizzative contro la guerra.

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