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Robert Plant: quella volta che nel 1967 cantò “La musica è finita”, pezzo presentato da Ornella Vanoni al Festival di Sanremo (video)

Anno dopo anno, in questo periodo, uno degli argomenti principali è il rinomato Festival di Sanremo, anche noto come Festival della canzone italiana. E, di storie e leggende intorno a questo Festival -che si tiene a Sanremo con cadenza annuale- ce ne sono in abbondanza. Vi abbiamo raccontato, ad esempio, di quella volta che Freddie Mercury -insieme ai suoi Queen– si rifiutò di cantare in playback e si prese gioco del pubblico dell’Ariston. Della singolare esibizione di Bruce Springsteen. Dell’opinione di Fabrizio De André e delle performance di Sting, David Bowie e Peter Gabriel. Oggi invece, a proposito del Festival di Sanremo, vorremmo raccontarvi di quella volta che Robert Plant cantò un pezzo di Ornella Vanoni.

Robert Plant: quella volta che cantò “La musica è finita”, pezzo di Ornella Vanoni e Franco Califano presentato a Sanremo

Robert Plant è, senza ombra di dubbio, uno dei più grandi frontman della storia della musica mondiale. Noto soprattutto per essere stato il frontman dei Led Zeppelin, Plant -prima di diventare un mostro sacro del rock e il cantautore che noi tutti conosciamo- cercò di intraprendere la carriera da solista. E, strano ma vero, uno dei primi pezzi che provò ad interpretare fu “La musica è finita“, singolo della cantante italiana Ornella Vanoni -estratto dall’album omonimo del 1967– mentre le parole del testo sono di Franco Califano e Nisa (al secolo Nicola Salerno).

All’epoca Plant, come dicevamo, non era ancora lo strepitoso frontman che noi tutti conosciamo, ma militava già in qualche piccola band (come ad esempio i Crowling King Snakes e la famosa Band of Joy, dove tra l’altro conobbe il batterista John Bonham). E, a questo punto, una domanda sorge spontanea: com’è possibile che il leggendario Robert Plant abbia interpretato una canzone di Franco Califano e Ornella Vanoni?

Our Song, la versione del futuro frontman dei Led Zeppelin

La canzone “La musica è finita” -scritta da Franco Califano e Nicola Salerno e interpretata da Ornella Vanoni e presentata al Festival di Saremo 1967– riscosse un successo straordinario. In Italia quanto all’estero. L’etichetta discografica CBS, infatti, venendo a conoscenza del successo assoluto del brano della Vanoni, decise di crearne una versione per il mercato britannico. E, la scelta di riproporre “La musica è finita” in versione anglosassone ricadde proprio sul giovane Robert Plant (all’epoca poco più che diciannovenne).

La canzone, come dicevamo, fu quindi rielaborata -da Anthony Clarke– e presentava qualche piccolo, ma sostanziale, cambiamento. La musica rimase quasi inalterata, mentre alcune parole del testo furono cambiate e il titolo si trasformò in “Our Song“. Parallelismi a parte, Our Song rappresenta un lascito fondamentale, un’importante testimonianza dell’importanza della musica italiana nel mondo. Certo, il brano non raggiunse il successo sperato e, strano ma vero, non raggiunse nemmeno lontanamente i numeri dell’originale, ma come dicevamo rappresenta una testimonianza importantissima.

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