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Freddie Mercury, la storia di come disegnò il logo dei Queen

Il rock è pieno di simboli e loghi che hanno fatto la storia di questo genere. Col tempo, infatti, per alcune band è nata la necessità di creare un’immagine, un qualcosa che rispecchiasse il loro modo di agire e il loro modo di concepire la musica. Oggi, in particolar modo, vorremmo analizzare il logo dei Queen, ideato ovviamente dall’iconico Freddie Mercury.

L’importanza dei simboli e dei loghi nel mondo della musica

L’immagine è, per ogni band che si rispetti, un aspetto fondamentale. Basti pensare, infatti, alla mela dei Beatles, al prisma dei Pink Floyd e così via. E, naturalmente, anche il logo dei Queen evoca un’immagine così chiara che è inevitabile collegarla alla band britannica. E, come dicevamo, fu lo stesso Freddie Mercury a creare il logo dei Queen. Ebbene si, quando diciamo che Freddie Mercury era un artista a 360 gradi non mentiamo. Non ci dimentichiamo, infatti, che Farrokh Bulsara -questo il vero nome dell’ex leader dei Queen- aveva frequentato l’Ealing Art College di Londra.

Freddie Mercury, la storia di come disegnò il logo dei Queen

Freddie Mercury pensò di ideare il logo dei Queen prima dell’uscita del primo album in studio, anche se comparve poi sul quinto lavoro discografico della band britannica (“A Day at the Races”, del ’76). E, come ogni logo che si rispetti, anche quello dei Queen rispecchia profondamente l’animo della band e lo spirito del Regno Unito.

Il logo della band britannica tra fenice, segni zodiacali e corone

Le intenzioni di Freddie Mercury erano quelle di ricreare un logo che rispecchiasse i valori del Regno: eleganza, patriottismo e, soprattutto, quel senso di regalità. E, naturalmente, per una band con quel nome non poteva non essere così. Freddie Mercury scelse poi di porre al centro del logo un ‘Q’ gigante -iniziale della band- con all’interno una corona reale. Intorno a questo simbolo sono posizionati, invece, 4 emblemi che stanno a rappresentare i segni zodiacali dei membri del gruppo: i due leoni per Roger Taylor e John Deacon, il granchio (cancro) per Brian May e le due fate per Freddie Mercury (vergine).

Alle spalle di tutti questi elementi citati, invece, s’innalza una fenice -animale mitologico capace di rinascere dalle proprie ceneri- enorme con le ali aperte e poi, ancora, un anello di fiamme (altro richiamo alla regalità britannica). I colori predominanti, invece, sono il giallo e l’arancione. Insomma, Freddie Mercury -genio assoluto e leader dei Queen– creò un logo a dir poco perfetto, uno stemma che -naturalmente- sarà ricordato per sempre.

 

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