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Kurt Cobain, cosa successe quando il leader dei Nirvana visitò Roma?

Cosa accadde quando lo storico leader dei NirvanaKurt Cobain, visitò la Città Eterna? Scopriamo insieme quali esperienze furono vissute dal noto cantante a Roma. Vi preannunciamo che si tratta di una vicenda che ha segnato gli ultimi mesi di una vita alquanto tribolata.

La situazione in questione risale al 3 marzo 1994Kurt Cobain e i suoi Nirvana erano pronti ad esibirsi per varie date europee. Tuttavia, la band cancellò tutto a causa della forte depressione della quale l’artista soffriva. Poco più di un mese prima, Kurt aveva registrato l’ultima canzone You Know You’re Right, che sarebbe stata pubblicata dopo la sua morte. Inoltre, pochi giorni prima, Cobain fu protagonista dell’ultimo concerto in Germania, a Monaco di Baviera.

Tornando a parlare della data iniziale, la notte fu davvero terribile. Kurt Cobain e la moglie Courtney Love si fecero servire la cena nella loro camera d’albergo presso l’Hotel Excelsior di Roma. Insieme a loro c’era la figlia Frances Bean. La mattina successiva, la Love trovò Kurt riverso sul pavimento in stato comatoso, con il sangue che gli usciva dal naso. Poco prima, il cantautore aveva ingerito una dose eccessiva di Rohyphol, un farmaco sedativo, ansiolitico e ipnotico in grado di causare dipendenza.

Kurt Cobain fu trasportato presso l’ospedale Policlinico Umberto I e sottoposto ad una lavanda gastrica, per poi essere trasferito all’American Hospital. Courtney ricorda quell’episodio come un vero e proprio tentato suicidio. Dopo quasi 27 anni, non si hanno ancora certezze assolute riguardo all’accaduto. Ciò che sappiamo è che, di lì a poco, Kurt ci avrebbe lasciato per sempre in quel di Seattle.

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