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I momenti più emozionanti della storia del rock

Far parte di una band, incoraggiare milioni e milioni di spettatori a cantare le tue stesse canzoni, scrivere testi e mettere a nudo la tua anima: questi sono solo alcuni degli aspetti positivi della musica. Su un palcoscenico -di fronte ad un’immensa platea- anche gli animi più heavy metal potrebbero sciogliersi. Andiamo oggi a scoprire alcuni dei momenti più emozioannti della storia del rock.

I momenti più emozionanti della storia del rock: l’ultimo spettacolo dei Rush

Nessuna band può andare avanti per sempre, questo è poco ma sicuro. Indipendentemente da quanto ci piacerebbe negarlo, c’è un tempo per raccogliere e un tempo per seminare. Intitolato R40, l’ultimo tour dei Rush -organizzato in occasione del quarantesimo anniversario dalla fondazione del gruppo- è stato un qualcosa di più unico che raro. Non erano dei semplici show, erano delle vere e proprie lezioni di prog rock.

Green Day at Reading, Wake me up when September Ends

Wake me up when September Ends è, senza ombra di dubbio, una delle canzoni più commoventi dei Green Day. Quando la band si ritrovò al Festival di Reading nel 2013, poi, accadde l’imprevedibile. Sebbene Billie Joe Armstrong avesse cantato quella canzone almeno un centinaio di volte, in quel momento era particolarmente emozionato e -nonostante cercasse in ogni modo di nasconderlo- il suo stato emotivo era palese. Wake me up when September Ends -ricordiamo- è stata scritta dal frontman dei Green Day per il padre, deceduto nel settembre del 1982 a causa di un cancro.

Where did you sleep last night, Nirvana Unplugged

Kurt Cobain fece di tutto affinché la sua esibizione relativa all’MTV Unplugged non fosse solo una semplice carrellata di canzoni. E, una volta arrivato al brano di chiusura –Where did you sleep last night, appunto- il frontman dei Nirvana ha messo a nudo la sua anima, lasciandosi andare in una delle più emozionanti esibizioni della sua vita.

L’arrivo di Rick Allen, Def Leppard

Uno dei momenti più emozionanti della storia del rock è, senza ombra di dubbio, il ritorno di Rick Allen nei Def Leppard. Rick Allen, ricordiamo, cominciò la sua avventura con i Leppard quando era appena un ragazzino (15 anni) nel 1978. La vera svolta, però, arrivò nel 1984. La notte del 31 dicembre il batterista perse il controllo della sua auto mentre si stava dirigendo ad una festa insieme alla sua compagna e, nell’incidente, perse definitivamente il braccio sinistro. Dopo una serie di interventi, al suo ritorno nei Def Leppard, i suoi compagni di band (in collaborazione con alcuni ingegneri e con il batterista degli Status Quo Jeff Rich) progettarono uno speciale drum set per permettere ad Allen di continuare a suonare con un solo braccio.

L’ultimo concerto dei Beatles

In questa speciale classifica dei momenti più emozionanti della storia del rock non poteva certo mancare l’ultimo -storico- concerto dei Beatles. Avvenuto il 30 gennaio del 1969, l’ultimo live dei Beatles -anche noto come ‘Rooftop Concert‘- rivoluzionò completamente il concetto di ‘spettacolo dal vivo’. Fu forse il punto più alto mai raggiunto dai Fab Four, fu l’esaltazione del ‘qui ed ora’: ci esibiamo quando vogliamo e dove vogliamo. Ci esibiamo perché lo vogliamo veramente e non perché ce l’hanno imposto.

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