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Pianista italiano porta un piano al confine con l’Ucraina:”Voglio mandare un messaggio di pace attraverso la musica”

Quanto sta accadendo in Ucraina ha sconvolto praticamente il mondo. Oltre alla vuota retorica del caso, che come in ogni caso non cessa mai di esistere, ci sono anche i fatti: tantissime associazioni stanno facendo il possibile per raccogliere donazioni, anche in Italia. Come Aibi, Avsi, l’UNICEF, l’UNHCR, ecc.

Tuttavia, anche la musica sta avendo un ruolo in questa triste storia. Dei manifestati russi caricati dalla polizia hanno commosso cantando a squarcia gola “Zombie” dei Cranberries. Di questi giorni è poi la notizia di un pianista italiano che, giunto al confine tra Polonia e Ucraina, avrebbe cercato di risollevare gli animi con la propria musica.

Chi è Davide Martello, il pianista italiano

Il pianista si chiama Davide Martello ed ha spiegato alla Rai che, sconvolto da quanto stava accadendo, è partito dalla Foresta Nera, in Germania, dove vive, con il suo pianoforte pensando che la musica potrebbe aiutare a risollevare gli animi. Dai video effettivamente la sua missione sembra compiuta: le persone attorno a lui cantano e si intrattengono. Può essere un modo per non pensare per qualche minuto, ma anche per rendersi conto che gli uomini sono migliori di così.

Davide Martello ha origini italiane, siciliane per essere precisi, in quanto i suoi genitori sono di Caltanissetta e lui è cresciuto a Lörrach. Per giungere al confine tra Polonia e Ucraina ha dovuto affrontare un viaggio di ben 15 ore in macchina, con la sola compagnia del suo gatto. In realtà, il pianista italiano era già conosciuto per questi gesti. In momenti critici era già infatti andato in diverse città, come nel 2013 quando andò in Turchia a suonare il suo pianoforte a Gezi Park, dove stavano avvenendo delle proteste, poi sedate duramente da Erdogan.

Un messaggio di pace attraverso la musica

Davide Martello ha detto Al Tg3:”Voglio mandare un messaggio di pace attraverso la musica”. Anche per questo, tra le canzoni che gli sentiamo suonare c’è “Imagine” di John Lennon. Probabilmente una delle canzoni contro la guerra più famose della storia. Tutti ne abbiamo condiviso un verso almeno una volta, non solo in questo periodo, e gesti come questo del pianista italiano ci ricordano come la musica possa dare conforto ma anche diffondere messaggi fondamentali.

Imagine there’s no countries
It isn’t hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion, tooImagine all the people
Livin’ life in peace
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