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Cinque album sottovalutati di grandi band rock

Anche se una band ha raggiunto grande successo, non significa che sia destinata a mantenerlo per ogni suo prodotto discografico. È un discorso che vale per gruppi musicali più di nicchia, come per quelli che sono considerati veri pionieri o re di un genere. Capita che un album di una band, per quanto nota, non sia apprezzato così tanto dalla critica o dal pubblico. Oggi ci addentriamo dentro le discografie di cinque band rock, con cinque album che rispetto ad altri della produzione sono stati un po’ sottovalutati. Chiaramente non vale per tutti, lo sappiamo, magari qua dentro troverete anche il vostro preferito di sempre!

Album sottovalutati

Unmasked – KISS

Unmasked è l’ottavo album registrato in studio dal gruppo hard rock Kiss, di sicuro li conosciamo tutti. Tuttavia, non è questo l’album più famoso per quanto valido. Eppure è proprio l’utimo album inciso dalla band con la formazione originale, uscito nel 1980. Li avremmo rivisti con la loro storica formazione solo nel 1996. I fan dei Kiss si sono divisi tra chi rimpiangeva Dynasty e considerava questa una brutta copia, e chi invece ha apprezzato il nuovo lavoro.

Load – Metallica

Quanti hanno abbracciato il metal proprio grazie alla grande produzione dei Metallica? Eppure anche loro hanno avuto qualche difficoltà, lo sappiamo. Molti fan non hanno apprezzato la maggiore tendenza in questo album al blues, così come uno stile totalmente diverso rispetto all’album Metallica. Eppure anche solo per i testi Load merita tantissimo: l’introspezione e l’autobiografismo di James Hetfield sono un tratto caratterizzante che vale la pena conoscere.

Done With Mirrors – Aerosmith

Periodo burrascoso per i leggendari Aerosmith che con questo disco cercano di ripristinare un po’ di antica gloria. È infatti il disco della reunion della band, ripristina la line-up con Perry e Whitford alle chitarre. Tuttavia, non riesce a imporsi come un album di cui vale la pena parlare. Nonostante ciò, ha dei tratti molto originali, come un ritorno al rock blues sporco.

The Man Who Sold the World – David Bowie

Stiamo parlando di un artista poliedrico e unico, David Bowie forse non dovrebbe fare spazio in questa lista. Ma quando produci così tanto è normale che nel tuo imponente corpus ci siano anche album sottovalutati. Forse perché abbraccia un rock più pesante, estraneo al Duca Bianco più conosciuto e commerciale. Vi assicuriamo che si tratta di un ottimo lavoro e vi invitiamo a riscoprirlo.

Lightning Bolt – Pearl Jam

I Pearl Jam sono una band che ha stregato tantissimi, pensiamo che si tratta della sola band grunge che Mick Jagger ha dichiarato di ascoltare. Lightning Bolt ha canzoni molto lunghe in cui i sound sono vari e sicuramente risultato di uno sperimentalismo ricercato ed efficace. Le tematiche sono le stesse della band, ma rispetto ad altri lavori questo album è rimasto ingiustamente sottovalutato.

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