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Muse, i momenti più prog della band britannica

I Muse sono una band britannica formatasi nel 1992 nel Davon. Riconosciuti per il loro essere eccentrici e ammalianti, la loro musica è caratterizzata da diverse influenze che inglobano il rock progressivo, ma anche la musica elettronica. I temi trattati dalla band sono vari e diversi tra di loro. Ritroviamo temi molt più concreti – come per esempio la guerra – ma non mancano esempi di testi che parlano di UFO, accanto ad altri molto più realistici che mettono in luce l’amore, la vita, la politica e la religione.

Knights Of Cydonia

Con il suo nome ispirato a una regione di Marte, l’enorme successo della canzone arriva nonostante la composizione, che significa che manca di chiare sezioni ripetute. Invece, continua a galoppare attraverso il tipo di grandiose pianure astrali che solo Muse poteva creare.

Butterflies & Hurricanes

Butterflies & Hurricanes dei Muse riguarda il dolore e la bellezza in egual misura. Costruisce orchestrazioni che spaziano cinematograficamente. Eppure la sua costante ascesa è diminuita da un interludio di pianoforte a sinistra e tortuoso prima di esplodere nel suo finale mentre le influenze Rachmaninoff di Bellamy stimolano una deviazione sbalorditiva.

Space Dementia

“La demenza spaziale è il termine usato dalla NASA per quello che succede se sei lasciato fuori nello spazio per molto tempo”, dice Bellamy, “perché se concettualizzi veramente la situazione di essere lì e guardare indietro alla Terra, può farti impazzire”. I pianoforti a spirale di Betwixt, una linea di basso prodigata ubriaca e fuzz e gli operatici quasi psicotici di Bellamy, che galleggiano a gravità zero sono quel senso di follia. Antagonizzato, a disagio e incerto, si dispiega attraverso un pianoforte, mentre la canzone trascina verso la sua inquietante conclusione.

Animals

The 2nd Law è probabilmente l’album più sperimentale dei Muse. Un melting pot di così tante influenze, i Queen e Floyd-isms sono compagni di letto con dubstep, classica, jazz e altro ancora in quelle che sono reinterpretazioni molto ambiziose del progetto della band. Volano tra le firme del tempo per la sua vertiginosa conclusione, segue uno splendido assolo di chitarra e uno scricchiolante riff prog rock.

City Of Delusion

La classifica del 2006 in cima a Black Holes & Revelations è meglio conosciuta per il suo successo di canalizzazione R&B Supermassive Black Hole, Starlight e il solito più vicino Knights of Cydonia, che lascia City Of Delusion una sorta di gemma nascosta. Rimbalzando una progressione di accordi in stile orientale e costruendo lentamente archi, la sua teatralità è data da pittoresche orchestrazioni e una struttura tortuosa ghiacciata con un assolo di tromba che vale la pena ma la pena.

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