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23 luglio 2001: Quando i Megadeth vennero banditi dalla Malesia

Come i loro colleghi metal Judas Priest nel 1984, anche i Megadeth si sono visti rifilare una diffida, ma a differenza dei primi, i ragazzi di Los Angeles vennero banditi addirittura da un’intera nazione: la Malesia. Quest’ultima infatti, il 23 luglio 2001, etichettò la musica di Dave Mustaine e compagni come pericolosa per la gioventù del Paese del sudest asiatico.

23 luglio 2001: i Megadeth banditi dal governo della Malesia

Cos’ha fatto scattare questa insolita, quanto grave, diffida? Il Governo malese prese quella decisione in maniera estremamente rapida, e a motivarla sarebbero state la mascotte del gruppo, Vic Rattlehead, raffigutata sull’allora loro ultimo album The World Needs a Hero, e la cattiva influenza che i brani della band avrebbero potuto avere sui giovani malesi. Oltre allo stop al concerto, l’esecutivo locale ordinò il sequestro di tutte le copie del disco sopracitato da ogni negozio della Nazione.

4 maggio 2017: le polemiche e il ritorno dei Megadeth in Malesia

Nel maggio del 2017, in attesa del ritorno dei Megadeth in Malesia, previsto per un concerto il 4 maggio di quell’anno, The Star Online riportò una dichiarazione del partito islamico malese Pan-Malaysian Inslamic Party (PAS), dichiarazione volta a esprimere tutto il dissenso allo svolgimento dello show della band americana nella capitale Kuala Lumpur. Stando a quando riferito dal portavoce del partito Hishamuddin Abdul Karim, dopo che le autorità diedero il nullaosta ai Megadeth per esibirsi, esse non avrebbero considerato la pericolosità di un evento di quel calibro, e nemmeno le possibili influenze negative che potrebbe avere avuto sul pubblico.

Mustaine e compagni non sono stati l’unico gruppo a finire nel mirino delPAS,  infatti lo stesso destino era toccato pure ai Lamb Of God, che vennero accusati di non produrre arte conforme al decoro richiesto dalla religione islamica. Hishamuddin, sull’imminente concerto del 4 maggio 2017 affermò: “Prendiamo la cosa molto seriamente, in quanto si tratta di una violazione delle linee guida sulla prospettiva islamica circa l’intrattenimento pubblicate da Jakim – il Dipartimento malese di sviluppo islamico – e approvate dal Comitato Nazionale Fatwa nel decimo meeting del Febbraio 2015

Nonostante le polemiche, il concerto si tenne, e i Megadeth riuscirono a fare il loro leggendario ritorno in Malesia, dopo ben 16 anni dalla diffida. La band eliminò dalla scaletta i pezzi che sarebbero potuti essere ritenuti offensivi per le norme della religione islamica presente nel Paese.

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