R3M

Another One Bites The Dust: cinque curiosità sulla hit dei Queen

Another One Bites The Dust, la celebre hit dei Queen

Estratto dall’album The Game del 1980, Another One Bites The Dust rappresenta uno dei più celebri successi della band britannica. La celebre hit dei Queen ha dominato il mercato delle vendite, divenendo in poco tempo il vero e proprio traino dell’album. A sua volta, il prodotto discografico stesso cavalcò l’onda delle vendite, divenendo tra i prodotti meglio riusciti dei Queen, dal punto di vista commerciale. Abbiamo raccolto cinque curiosità dell’iconica canzone dei britannici.

Freddie Mercury non voleva pubblicare questo singolo 

La storia di Another One Bites The Dust potrebbe essere sintetizzata con la semplice parola di “fortuna”. In effetti, quella del brano è una storia fortunosa: Freddie Mercury non voleva pubblicare questo singolo, e sarebbe stato un grave errore dato il successo che poi questo ottenne. Fu Michael Jackson, durante un incontro tra le due celebrità, a convincerlo della pubblicazione, a causa delle sue potenzialità commerciali.

Il brano porta la firma di John Deacon, bassista della band. L’influenza di elementi funky e tratti dalla disco music è più che mai palese all’interno di questa canzone.

Il videoclip ufficiale del brano

Il videoclip ufficiale di Another One Bites The Dust fu realizzato durante una tappa del The Game Tour. Esso fu realizzato in un teatro di Dallas, in Texas, il 9 agosto del 1980.

Il videoclip ufficiale del brano mostra una ritmica molto particolare di Freddie Mercury. Il cantante si esibisce, difatti, con una ritmica piuttosto stretta e intensa che di solito non gli si addiceva.

I messaggi nascosti del brano

Il brani presenta alcuni messaggi nascosti che possono essere udibili se si ascolta il brano al contrario. Ascoltando le note di pianoforte, infatti, si possono ascoltare alcune note distorte soltanto poco percepibili se si ascolta la hit.

Inoltre, ascoltando il brano al contrario si può udire la frase «Start to smoke marijuana» (Inizia a fumare marijuana). Tuttavia, la frase non è stata realizzata con la tecnica del backmasking: dal vivo è possibile percepirla ugualmente; è probabilmente, quindi, tutto effetto di pareidolia acustica.

Uso del brano da parte dei media

Il brano ha avuto, naturalmente, un grande seguito mediatico. E’ stato utilizzato, per esempio, all’interno di Iron Man 2: il film, del 2010, vede lo scontro di punta tra Iron Man e War Machine, accompagnato proprio dalle note della canzone dei Queen.

La canzone è stata utilizzata anche all’interno di uno spot della Dacia Duster, anche se parodizzata.

Vendite e certificazioni

Il singolo, in questa data, ottenne il tanto ambito primo posto nella classifica della Bilboard Hot 100, degli Stati Uniti. Il risultato vide una replica nelle tre settimane seguenti. Di fatto, il singolo rappresenta la hit dei Queen più venduta di sempre.

Another One Bites The Dust, inoltre, ottenne la prima posizione in Guatemala, Israele, Giappone e Spagna, la seconda in Nuova Zelanda, la terza in Sud Africa, la quarta in Finlandia ed Irlanda, la quinta in Australia, la sesta in Austria e Germania, la settima posizione della UK Singles Chart, l’ottava in Svizzera e la decima in Italia.

Articoli correlati

Condividi