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Beatles, come reagì Paul McCartney quando Keith Moon chiese di entrare nei Beatles?

Paul McCartney e i Beatles era la band più desiderata degli anni Sessanta. Tutti avevano visto il loro enorme potenziale e i numeri erano assolutamente dalla loro parte, sia dal punto di vista delle vendite, che della fama, che del successo di critica. I Beatles erano la band più grande del mondo e i vari componenti lo sapevano benissimo. Ma anche loro ebbero dei momenti un po’ particolari e difficili. Ringo Starr, in un certo periodo a fine degli anni Sessanta, lasciò la band temporaneamente. Paul Mccartney ricevette una proposta indecente. Ma come reagì Macca quando Keith Moon chiese di entrare nei Beatles?

Una band puramente Rock

Un’altra band che aveva acquisito notorietà a metà degli anni Sessanta erano proprio gli Who. Ovviamente non poteva assolutamente paragonarsi ai Beatles in quanto la band di Roger Daltrey e Pete Townshend non raggiungeva le vendite dei Fab Four. Va però detto che lo spirito davvero rock e fortissimo degli Who, sia visivamente e sia dal punto di vista musicale, piaceva moltissimo ed era qualcosa di molto innovativo. “My Generation” fu l’inno simbolo dell’angoscia della giovinezza e viene considerato “il brano” del batterista della band Keith Moon.

Gli scontri tra gli Who

Il batterista dei Who non fu sempre così entusiasta di far parte di quel gruppo che vedeva moltissimi scontri e relazioni davvero tempestose tra i componenti. Era noto che i rapporti tra lui, Pete Townshend, Roger Daltrey e John Entwistle erano spesso molto complessi. Moon e Daltrey erano costantemente sul piede di guerra. Roger era stufo del fatto che Moon fosse così dipendente dalle droghe. Townshend invece rischiò la morte quando il batterista lo seguì in un treno con un coltello. Insomma, Moon se ne voleva andare. Ed ecco che l’occasione si presentò quando seppe che Ringo Starr era andato via dai Beatles.

La risposta di Macca

I Beatles potrebbero aver avuto dei momenti difficili nell’ultima parte della loro carriera, ma a differenza di molti altri gruppi non hanno mai sostituito i membri. Anche quando Ringo e George Harrison uscirono nel gruppo nel 1968 e nel 1969, i Beatles tornarono insieme. Il biografo degli Who disse che Keith Moon si avvicinò a McCartney allo Scotch of St. James, uno strano club nel centro di Londra. Keith Moon chiese di entrare nei Beatles. McCartney gli suggerì di andarsene via e piuttosto di parlare con Ringo Starr. In poche parole, Macca se ne voleva assolutamente lavare le mani e non voleva per nessuna ragione mettersi in mezzo a casini del genere.

L’amicizia tra Keith Moon e Ringo Starr

Moon e Starr furono poi grandi amici. In effetti, la coppia era così vicina che Moon era il padrino di Zak Starkey, il figlio di Ringo. Fatal caso, regalò al piccolo un set da batteria (avendo un padre e un padrino batteristi, Zak non poteva ricevere in dono una chitarra). Da allora Starkey ha suonato alla batteria negli Who molte volte e la sua ultima apparizione è stata nel loro tour del 2019. Non c’è dubbio che lo stile di batteria di Ringo Starr sia una parte vitale di ciò che ha reso grandi i Beatles. Ma sarebbe stato bello vedere Keith Moon suonare nei Beatles.

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