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Coronavirus: ai concerti entreranno solo i vaccinati o coloro in possesso di tampone negativo

L’avvento del Covid-19 rappresenta per l’umanità un momento storico non indifferente. Il Coronavirus, infatti, non solo ha ridimensionato completamente le nostre abitudini e il nostro stile di vita, ma ha messo in seria difficoltà anche l’industria musicale: sono stati annullati infatti -fino a data da destinarsi- concerti ed eventi musicali di qualsiasi tipo. Per non parlare, poi, di tutte quelle persone che hanno perso la vita per questo maledettissimo virus.

La proposta del capo dell’organizzazione di eventi ‘Friends & Partners’

Ad aprile, quando la situazione era a dir poco critica, gli esperti sconsigliavano vivamente ampie riunioni, conferenze, eventi sportivi di qualsiasi tipo e, naturalmente, concerti. “Trovo assurdo che la gente pensi che eventi di questo genere possano riprendere prima del 2021”, disse a tal proposito il Dottor Ezekiel Emanuel (esperto di gestione sanitaria e consulente della World Health Organization). Stando all’opinione degli esperti, infatti, bisognerà aspettare almeno un anno prima di riprendere con queste attività.

In questi ultimi giorni, però, trapela positività. Secondo Ferdinando Salzano, capo dell’organizzazione di eventi ‘Friends and Partners‘, due big multinazionali come Live Nation ed Eventim stanno collaborando per ricercare un protocollo di sicurezza comune. Un protocollo che consenta, in sintesi, la ripresa di grandi eventi entro maggio-giugno dell’anno prossimo.

“Innanzitutto bisogna analizzare la capienza dei singoli spazi, sia al chiuso che all’aperto e bisogna fare in modo che non sia determinata da un numero fisso. Per ora si parla infatti di duecento persone al chiuso e mille all’aperto, noi crediamo invece che bisogna tener conto anche e soprattutto dei metri quadrati disponibili.”

Coronavirus: ai concerti entreranno solo i vaccinati o coloro in possesso di tampone negativo

Tale progetto sarà poi presentato a Dario Franceschini -Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo- e al Comitato Tecnico Scientifico. Il progetto, inoltre, presenterà dei protocolli di sicurezza ben precisi:

“Bisogna istituire dei protocolli di sicurezza ben precisi -continua Ferdinando Salzano- questo per far si che si possano riprendere i concerti e i grandi eventi entro maggio-giugno 2021. L’idea è quella di procedere con cautela e con totale sicurezza, anche con spettatori che abbiano fatto un tampone entro le 72 ore precedenti al concerto. Questa organizzazione ci permetterebbe di pensare a grandi eventi -come Campovolo ad esempio- in totale sicurezza.”

Secondo quanto riportato da Billboard, l’idea è quella di far accedere agli eventi solo le persone già vaccinate o in possesso di tampone negativo nelle 48 o massimo 72 ore precedenti. Tutto ciò sarà possibile scaricando un app: l’acquirente -una volta acquistato un biglietto per un evento- dovrà dar prova della vaccinazione o dell’esito negativo del tampone.

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