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Dave Grohl: perchè a volte il leader dei Foo Fighters si fa chiamare Mr. Peanut?

Nel corso di una sua recente intervista, Dave Grohl ha avuto modo di approfondire diversi temi, essenzialmente relativi a gusti, passioni e luoghi amati e conosciuti nell’ambito della sua carriera. Il leader dei Foo Fighters, soprattutto in tour, ha avuto modo di conoscere tantissime città e paesi in tutto il mondo, rapportandosi a culture, personalità e modi di fare completamente differenti tra di loro. Tutto ciò l’ha portato a maturare delle convinzioni che ha raccontato attraverso le sue parole, e che hanno riguardato anche un curioso aneddoto relativo al modo in cui si presenta all’interno degli alberghi. Ecco perché, a volte, Dave Grohl si fa chiamare Mr. Peanut, soprattutto quando prenota all’interno degli alberghi.

Le dichiarazioni di Dave Grohl e il motivo per cui si fa chiamare Mr. Peanut

Prenotare una camera all’interno di un albergo non dev’essere assolutamente semplice se sei un artista di grandissima fama, pronto ad essere bersagliato da telefonate e messaggi. Per questo motivo, fin dagli anni ’90, Dave Grohl si è servito di un soprannome piuttosto emblematico, che gli permette di soggiornare in tranquillità nella sua camera d’albergo.

Queste sono state le sue parole: “Uso il nome ‘Mr. Peanut’ negli hotel dal 1990 circa. I nomi creativi e divertenti sono quasi un’abitudine nel rock ’n’roll. Quando i Nirvana hanno raggiunto la popolarità e i fan hanno iniziato a chiamare le nostre stanze dalla reception, abbiamo deciso che era il momento di presentarci sotto nomi diversi. All’epoca avevo un orologio di ‘Mr. Peanut’, con quella piccola nocciolina con il cilindro e il monocolo, così per tre decenni è stato un grande piacere per me ricevere una chiamata dalla reception che dice: ‘Mr. Peanut, buongiorno, è il vostro servizio di sveglia’. Devo cambiarlo ora, ma sono pronto per un cambiamento da 30 fottuti anni. Che sollievo”.

I luoghi preferiti di Dave Grohl

Nel corso della sua intervista, Dave Grohl ha avuto anche modo di parlare di quali siano alcuni dei suoi luoghi preferiti, sia per quanto riguarda le location dei concerti, sia per quel che concerne luoghi in cui vivere. Per quanto riguarda i primi, non ha fatto fatica a citare la sala da concerti Metro di Chicago, il 9:30 Club, l’Anthem di Washington e l’Hollywood Palladium di Los Angeles.

Quanto alle città in cui vivere, invece, la scelta è ricaduta su una perla tutta italiana, rappresentata da Livorno: “La mia cena dovrebbe tenersi a Livorno, al Castello Segalari. C’è un posto lì vicino che sembra un luogo dove poter grigliare all’aperto, con le luci appese sulle travi. Se potessi trascorrere il resto dei miei giorni da qualche parte, sarebbe in cima a quella collina, guardando i vigneti e aspettando con ansia la cena”.

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