R3M

Eddie Van Halen, il messaggio di Angus Young: “Era un prodigio della chitarra”

La morte di Eddie Van Halen ha portato al moltiplicarsi di messaggi e parole cariche di emozione, scritte da diversi artisti a partire dal tragico momento che ha sconvolto la storia della musica. Vogliamo citarvi le parole di grande emozione che sono state oggetto del pensiero di Angus Young, accompagnate dalle dichiarazioni di Brian May e Gene Simmons. 

Il messaggio di Angus Young e il ricordo di Eddie Van Halen

Pubblicato subito dopo la notizia della tragica morte di Eddie Van Halen, il messaggio di Angus Young è stato carico di emozione. Ecco quali sono state le parole del fondatore degli AC/DC: “Eddie era un prodigio della chitarra, il suo modo di suonare pura magia. per il mondo della musica è stato un dono speciale. a quelli di noi abbastanza fortunati da averlo incontrato, una persona molto speciale. lascia un grande buco in molti cuori. alla famiglia Van Halen le mie più sentite condoglianze.”

Le parole di Brian May e il cordoglio per Eddie Van Halen

Anche Brian May ha voluto ricordare Eddie Van Halen dal punto di vista prettamente tecnico, lodandone il talento e la tecnica compositiva. A tal proposito, il chitarrista ha scritto, sul suo account Instagram: “Sono totalmente distrutto dopo aver saputo la triste notizia: quest’uomo meraviglioso era troppo giovane per andarsene. Che talento, che patrimonio ha lasciato, è stato probabilmente il chitarrista rock più originale e brillante della storia. Lo ricordo come a un ragazzo, un prodigio innocente, sempre pieno di gioia, sempre modesto. E quelle sue dita davvero magiche erano in grado di aprire una porta a un nuovo modo di suonare. Ho fatto tesoro dei momenti che abbiamo condivisola sua scomparsa lascia un vuoto enorme nel mio cuore. RIP Ed Van Halen”.

Successivamente Brian May ha aggiunto: “Non c’era qualcuno di così sbalorditivo dai tempi di Jimi Hendrix; ho visto Eddie Van Halen quando aprì i concerti dei Black Sabbath. Tony Iommi era un mio grande amico già a quei tempi. Entrambi abbiamo osservato Eddie Van Halen suonare la sua musica ed era semplicemente magnifico, quasi troppo per comprenderlo. Guardavamo questo ragazzo che giocava con la sua chitarra come un gatto, riuscendo a portarla a livelli inimmaginabili. Amo il suo modo di suonare e lo amerò sempre”.

L’emozionante messaggio di Gene Simmons

Vogliamo, infine, citarvi anche l’emozionante messaggio di Gene Simmons, che ha ricordato un incontro avvenuto con Eddie Van Halen, quando era già nota la tragica condizione del chitarrista di Eruption. Queste sono state le parole di Gene Simmons: “Mi sono imbattuto in Eddie su Sunset Boulevard… dopo che ha contratto la malattia e non sapevo cosa dirgli. Non volevo sollevare l’argomento. Avrei dovuto prenderlo, abbracciarlo e dirgli quanto mi dispiace? Avrei dovuto mettergli una mano sulla spalla? Ha sollevato l’argomento. Ha detto: ‘Ehi amico, ho il cancro. Cosa farai?’ e lui sorrise. Era come, ‘Ehi, vuoi prendere un hot dog o qualcosa del genere?’ E se n’è andato, senza cercare compassione o altro.”

E ancora: “La prima immagine che mi ha colpito è stata quella di Eddie Van Halen che sorrideva da un orecchio all’altro con quel sorriso grande, enorme, da un milione di dollari. Sorrideva e i suoi occhi scomparivano. Le sue guance si alzavano e gli prendevano tutto il viso, come un ragazzino di 12 anni che sorride quando non stai cercando di impressionare nessuno o non sei consapevole di come sei”. E infine: “Era imperturbabile e si sentiva a suo agio nella sua stessa pelle. Non sono rimasto solo stupito dal suo talento, ma lo ammiro tanto come essere umano. Eddie era consapevole di avere questo talento donato da Dio, ma non l’ho mai visto spingerlo in faccia a nessuno”.

Articoli correlati

Condividi