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Elvis Presley: quanto vale il suo patrimonio?

Ancora oggi, la figura di Elvis Presley rimane un’icona di grande impatto sulla cultura moderna. Nonostante il Re del Rock si sia tragicamente spento più di quarant’anni fa, il suo modo di fare musica continua ad ispirare intere generazioni di artisti ed appassionati. La rivoluzione Rock N’Roll di Elvis Presley lo rende, a distanza di decenni, tra i musicisti più popolari di tutti i tempi. Ma dopo la sua triste dipartita, chi ereditò la fortuna del Re del Rock e a quanto ammonta il suo patrimonio?
Nonostante le aspettative molto elevate, nel corso degli anni, Elvis Presley non ha accumulato cifre particolarmente astronomiche come saremmo portati naturalmente a pensare. In ogni caso, le stime complessive sui suoi averi si aggirano tra i 100 milioni di dollari ed il miliardo. In effetti, è risaputo il fatto che Elvis preferisse spendere il proprio denaro per la sua famiglia ed i suoi amici. Sembrerebbe, addirittura, aver vissuto molti tempi duri in passato. Comunque sia, dopo la sua morte, si è scoperto che il suo conto in banca conservasse circa 5 milioni di dollari e che, in realtà, il Re del Rock fosse indebitato fino al collo. Di conseguenza, gli esecutori del suo testamento, inclusi sua moglie Priscilla e suo padre Vernon, ebbero non pochi grattacapi in merito alla questione.

La famiglia di Elvis Presley e il problema dei debiti

Dopo la sua morte, i familiari di Elvis Presley vennero a sapere che la maggior parte dei diritti sulle sue canzoni vennero vendute alla RCA per poco più di 5 milioni di dollari dal suo manager, il colonnello Tom Parker. Alla luce dei fatti, i familiari dell’artista non poterono affidarsi alle entrate frutto delle royalties per sanare i debiti. Fortunatamente, Priscilla decise di prendere le redini della situazione, trasformando Graceland, la casa in cui Elvis ha vissuto, in un’attrazione turistica. Questo, aiutò significativamente la crescita del patrimonio che, nel 1993, si aggirava intorno ai 100 milioni di dollari.

Sempre in quell’anno, Lisa Marie compì 25 anni, acquisendo la facoltà di percepire gli introiti lasciatigli dal padre direttamente, secondo le sue volontà. Lisa Marie riuscì a gestire il patrimonio del padre fino al 2005, quando l’85% delle sue proprietà vennero vendute. La figlia di Elvis accusò la compagnia finanziaria di Barry Siegel per il crack subito. Secondo lei, la compagnia aveva sperperato 100 milioni di dollari, lasciandone solo 14 mila e facendo salire i debiti a mezzo milione di dollari.

Secondo Lisa Marie, l’uomo avrebbe dato fuoco al patrimonio del padre a causa della sua negligenza e della sua smania di celebrità, citandolo in giudizio per un totale di danni pari a 100 milioni di dollari. Non è ancora dato sapere chi ha avuto la meglio in questa battaglia legale, ciò che è certo è che, presumibilmente, parte delle colpe per la crescita dei debiti sia relativa anche alle spese eccessive sostenute dalla Presley negli ultimi anni.  Sembrerebbe che gestire il patrimonio di una delle più grandi star mai vissute sul pianeta sia un compito particolarmente arduo. Quel che è certo è che, la morte di una celebrità come Elvis continua a far male ai milioni di fan in tutto il mondo e, più di tutti, ai suoi familiari.

 

 

 

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