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Elvis Presley: perché il Re del Rock N’Roll odiava i Beatles?

Definire il rapporto che legava i Beatles con il Re del Rock N’Roll, Elvis Presley, può risultare molto difficile. Nel corso degli anni, i Fab Four hanno spesso dichiarato la loro stima nei confronti di Presley. Ciò che, invece, continua a sfuggire, a distanza di decenni, è l’idea che Elvis aveva di loro. I membri della Memphis Mafia e, tutti coloro che sono stati vicini al Re del Rock N’Roll, si sono sempre dimostrati molto vaghi al riguardo; rendendo la questione ancor più dubbiosa.

L’incontro, tenutosi nell’agosto del 1965 tra i Beatles ed Elvis Presley, risulta essere un interessantissimo spunto sull’argomento. Il quartetto britannico trascorse circa quattro ore nella residenza di Elvis a Bel Air, in California. In un articolo del 2009 del Goldmine Magazine, l’autore, Gillian Gaar, ha riportato che nessuno, in quella sede, avesse testimoniato l’evento attraverso contenuti audio, video o fotografici. Per risalire ai dettagli dell’incontro, quindi, è stato solo possibile riferirsi alle testimonianze fornite dai presenti.

L’autore si è visto, allora, costretto a ripiegare su un libro di Jerry Schilling; intitolato “Me And A Guy Named Elvis”. Secondo Schilling, quella notte Elvis Presley e i Beatles non suonarono insieme. Questa tesi fu, più tardi, avvalorata da Paul McCartney e George Harrison. A confutare Schilling, due membri della Memphis Mafia che erano presenti quella notte. Marty Lacker ed Alan Fortas sostennero, infatti, che ci fu una jam session; addirittura indetta dallo stesso King, in cui la band, accompagnata da Elvis; eseguì alcuni dei più grandi classici del Blues e del Rock N’Roll, scambiandosi gli strumenti. Lacker sostenne, inoltre, che Presley avesse rimpianto di non aver inciso. Tali argomentazioni furono, più tardi, appoggiate da John Lennon.

Elvis Presley era spaventato dai Beatles?

Dato l’elevato ammontare di incertezze dietro la vicenda, siamo oggettivamente portati a pensare che, il disappunto di Elvis Presley nei confronti dei Beatles, fosse sorto a causa dell’egemonia che, questi ultimi, cominciarono ad esercitare sul panorama musicale dell’epoca, spodestando colui che, fino ad allora, era stato considerato come l’indiscusso sovrano del Rock N’Roll. Sebbene i Beatles avessero più volte affermato che Elvis fosse tra le loro più grandi influenze, una dichiarazione rilasciata da John Lennon nel 1964, sembrò intimidire Presley. In quell’anno, i Beatles irruppero definitivamente sulla scena e, il musicista, dichiarò che la band sarebbe diventata più importante di Presley.

Ancora una volta, le tesi sulla questione sono fortemente contrastanti e vedono, di nuovo, l’autore del libro, contrapporsi ai ricordi di Marty Lacker ed Alan Fortas. Mentre alcuni sostengono che Elvis non avrebbe mai voluto incontrare i Beatles, riservando per loro parole abbastanza aspre, altri credono che, il Re del Rock N’Roll, non fosse mai stato geloso del loro successo. I membri della Memphis Mafia sostennero che l’imperversare della Beatlesmania negli Stati Uniti, avesse intimorito Elvis. Billy Smith, invece, crede che, nonostante Elvis fosse preoccupato per il successo dei Beatles, questi avrebbe tentato di nasconderlo, accogliendoli cordialmente con una dichiarazione rilasciata in occasione del debutto televisivo statunitense dei Beatles all’Ed Sullivan Show.

Alla luce dei fatti, quindi, sembrerebbe che il Re del Rock n’Roll non avesse mai avuto nulla di personale contro il successo del quartetto britannico. Sembrerebbe, addirittura che, nel corso di una rara conferenza stampa, rilasciata da Presley in occasione delle elezioni presidenziali di Richard Nixon, il King abbia sostenuto di apprezzare molto alcune delle nuove band che, al tempo, cominciavano a riscuotere successo negli States, Beatles compresi.

 

 

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