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Freddie Mercury: la storia del manager che l’ha pugnalato alle spalle

Chi ha avuto modo di osservare Bohemian Rhapsody, il biopic sulla vita di Freddie Mercury e sulla carriera dei Queen, sa che la trattazione avvenuta all’interno del film è romanzata – in alcuni suoi aspetti – per ovvia natura cinematografica, per quanto cerchi di essere quanto più possibile fedele alla realtà dei fatti; ciò ha portato a sottolineare quali siano tutti gli errori e le incongruenze presenti all’interno dello stesso film, oltre che agli aspetti che sono stati volutamente esagerati nella loro trattazione. Tra i personaggi più discussi all’interno del film c’è sicuramente Paul Prenter, di cui vogliamo parlarvi all’interno del nostro articolo a causa di quel difficile rapporto con il cantautore britannico e leader dei Queen, che ha pugnalato alle spalle secondo i racconti che sono stati diffusi in merito.

La storia di Paul Prenter e il suo ruolo nella vita di Freddie Mercury

Così come mostrato all’interno di Bohemian Rhapsody, Paul Prenter ha avuto un ruolo determinante nella vita di Freddie Mercury, prima che i due si separassero a causa della negatività che lo stesso manager aveva nei confronti del leader dei Queen; ciò che si vede all’interno del film è che la presenza dello stesso sarà sempre più negativa per lo stesso Freddie Mercury, fino al punto da indurre il britannico a lasciare la band, per dedicarsi ad un suo progetto da solista che non coinvolgesse la formazione britannica.

Per quanto alcuni aspetti siano stati volutamente esagerati a causa di esigenze cinematografiche che non possono essere negate, la realtà non si discosta tanto dalla sua trattazione, tanto che Paul Prenter è stato a lungo bollato come l’influenza negativa che ha portato Freddie Mercury a maturare una certa condotta comportamentale. Il manager ha assistito Freddie Mercury dal 1977 al 1986, prima di essere allontanato dal britannico in un periodo certamente non semplice, in cui il leader dei Queen aveva scoperto di avere l’AIDS. Il ruolo negativo del manager del britannico c’era stato, però, secondo quanto dichiarato da Brian May e Roger Taylor, nel dare troppa influenza negativa a Freddie Mercury, specie nella registrazione di Hot Space, che può ritenersi un parziale insuccesso per la formazione britannica.

Paul Prenter e quelle dichiarazioni che hanno pugnalato alle spalle Freddie Mercury

Proprio a causa del ruolo negativo che il manager aveva, Prenter fu allontanato da Freddie Mercury nel 1986, e decise di vendicarsi all’interno di dichiarazioni successive, certamente non benevole nei confronti del britannico, per quanto dettate dal clima di rabbia a cui il manager era sottoposto. Come dichiarato da Prenter, infatti, l’AIDS era stato determinato soltanto da una condotta sessuale assurda da parte del britannico, che aveva avuto più di un centinaio di rapporti sessuali, talvolta anche con persone che dichiaratamente erano malate e portatrici HIV. Si trattò di dichiarazioni che funzionarono come una vera e propria pugnalata alle spalle per il britannico, sia per la privacy che voleva mantenere, sia per quel tono sprezzante con cui erano state realizzate.

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