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Freddie Mercury: la storia del Queen Tornado

Il Live Magic è un album registrato dal vivo dei Queen. Questo, raccoglie i momenti salienti del Magic Tour, una kermesse europea che la band intraprese per promuovere A Kind Of Magic, pubblicato per la prima volta in CD e in vinile, il 1 dicembre del 1986. Live Magic uscì pochi mesi dopo la conclusione del tour. Pubblicato come testimonianza dei momenti migliori della band di Freddie Mercury; il Live Magic propone prevalentemente tracce estratte dalla tappa finale del tour che si tenne il 9 agosto al parco di Knebworth.

Questa performance viene ricordata, soprattutto, per essere stata l’ultima in cui, il leggendario frontman dei Queen, salì sul palco con loro. In Live Magic, le uniche 4 tracce a non far parte della data di Knebworth sono Hammer To Fall, Is This The World We Created…?, che vennero eseguite tra l’11 e il 12 luglio a Wembley, A Kind Of Magic e Pressure, entrambe dal concerto del 27 luglio al Nepstadion di Budapest.

A Kind Of Magic, Another One Bites The Dust e Hammer To Fall vengono proposte in versione integrale solo in versione CD; nell’edizione in vinile, infatti, sono in versione editata. Queste, non sono le uniche tracce che hanno subito un pesante lavoro di editing in studio;  in Tie Your Mother Down, ad esempio, vengono rimossi ritornello e seconda strofa, mentre Is This The World We Created…?, We Will Rock You, Friends Will Be Friends e We Are The Champions vengono ridotte ad una sola strofa più il ritornello.

Le ultime esibizioni di Freddie Mercury dal vivo

Dal tour e, ovviamente, dall’ascolto dell’album, concerne l’esaltazione più totale delle capacità dei singoli membri della band. Freddie Mercury è straordinario, mentre la chitarra, tagliente, si scaglia con ferocia sui più grandi classici dei Queen. John Deacon traccia ritmi incalzanti al basso, coadiuvato dall’euforica maestria di Roger Taylor. Il lavoro di missaggio a cui è stato sottoposto Live Magic, tende a mettere in risalto la voce di Freddie Mercury, su tutti e, la chitarra di Brian May. Quasi a rimarcare la discrezione di John Deacon e Roger Taylor che, pur agendo nell’ombra, risultano una colonna portante per la composizione dei brani dei Queen.

Nulla viene lasciato al caso e nessuno dei presenti all’epoca o, in generale, degli ascoltatori del disco, sarebbe portato a pensare che quelli incisi nel Live Magic sarebbero stati gli ultimi istanti dal vivo del leggendario leader dei Queen. Freddie Mercury incanta il suo pubblico attraverso magistrali giochi d’acuti ed un inconfondibile carisma che, senz’altro, ha contribuito a rendere i Queen, una pietra miliare della musica Rock.

Traccia per traccia, l’ascoltatore comprende a pieno quanto Freddie Mercury sia stato indispensabile nella creazione dei canoni musicali moderni. Brian May e la sua Red Special trasportano la platea tra vivaci sfumature sonore. L’assolo in Bohemian Rhapsody è, in questa versione, inedito; mentre One Vision sancisce l’esplosione delle sue doti da eccelso strumentista. Il Live Magic rappresenta uno dei punti più alti nella carriera dei Queen. Un insieme di istanti magici, meravigliosamente immortalati su disco.

 

 

 

 

 

 

 

 

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