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Holden Matthews: arrestato per aver bruciato tre chiese in Louisiana

Holden Matthews è un giovane cantante ventunenne, appassionato della cultura Black Metal. Matthews è stato arrestato dalla polizia per aver bruciato tre chiese. Il giovane, originario dello stato della Lousiana, negli USA, è, tutt’oggi, in attesa di processo. Holden Matthews è il figlio del vice-sceriffo della città. Secondo le notizie riportate dal sito ABC News, Holden Matthews, sarebbe l’ex cantante della Black Metal Band underground, Vodka Vultures e sarebbe stato tratto in arresto con l’accusa di aver incendiato, dolosamente, ben tre chiese nel mese di marzo 2019.

Le fattispecie utili all’arresto sarebbero state generate dal ritrovamento degli investigatori che hanno seguito il caso di una bombola di gas, posta all’interno di una delle chiese danneggiate dai roghi. La stessa, era stata acquistata da Matthews in un supermercato non molto distante, utilizzando la sua carta di credito.

H. Butch Browning, comandante locale dei vigili del fuoco, ha fornito ulteriori informazioni riguardo la vicenda; rivelando che il giovane fosse in stretto contatto con la scena Black Metal del luogo e che, potrebbe aver commesso lo stesso tipo di reato, incendiando altri edifici di culto, in altre parti del mondo. Browning ha aggiunto che, secondo le dichiarazioni di Holden Matthews, questo avrebbe potuto compiere altri reati simili nei prossimi giorni. Ad oggi, il giovane è detenuto in carcere, nella prigione di Landry Perrish.

Le chiese bruciate da Holden Matthews

Landry Parrish, sceriffo nella città di Matthews, è stato il primo a rivelare che, suo padre, lavorasse come vice nel suo dipartimento; dicendosi scioccato e ferito come qualsiasi padre sarebbe nel venire a conoscenza di reati talmente gravi. “Era in condizioni terribili, non sapeva nulla dell’attività criminosa del figlio”, sono queste le parole di Parrish per il padre di Holden.

John Bel Edwards, governatore della Louisiana, ha dichiarato di aver registrato quattro incendi in soli dieci giorni nello stato, ma che solo tre di questi potessero essere ricondotti ad Holden Matthews. L’altro rogo, infatti, aveva avuto luogo a più di 220 miglia di distanza, dimostrandosi impossibile da collegare al ragazzo.

Quello di Holden è stato un atto malvagio, ingiustificabile e, sicuramente irrazionale. Non so cosa possa averlo spinto”, spiega il governatore. Le chiese prese di mira dal giovane sono state la St Mary Baptist Church, nella zona di Port Barre, la Greater Union Baptist Church e Mount Pleasant Baptist Church, entrambe site ad Opelousas.

Il giovane si è ispirato a Burzum

Holden Matthews si è palesemente ispirato a Varg Vikernes, il musicista Black Metal noevegese, meglio noto con lo pseudonimo di Burzum. Negli anni ’90, l’uomo divenne celebre per una serie di imprese particolarmente deplorevoli. Nel 1993, pubblicò il disco Aske (ceneri) che in copertina raffigurava i resi di una chiesa norvegese da lui bruciata.

Matthews ha, analogamente, inoltrato diverse foto che lo immortalavano accanto alle chiese da lui incendiate, ai suoi contatti Whatsapp, accompagandole da testi e musiche da lui composti e che sarebbero stati inclusi nel disco di debutto che avrebbe voluto pubblicare, mettendo in copertina la foto di uno dei tre roghi.

Vikernes, però, fu arrestato e scarcerato dopo poco più di un mese per mancanza di prove, generando tra l’altro, un vertiginoso aumento della sua popolarità. Holden Matthews rischia dai 10 ai 70 anni di carcere.  I genitori di Matthews hanno rivelato agli inquirenti che il figlio avrebbe visto il documentario sulla vita di Burzum, Lord Of Chaos a due mesi di distanza dagli incendi.

 

 

 

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