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I 5 album progressive rock che tutti dovrebbero ascoltare

Un sito spagnolo ha citato i 5 album progressive rock migliori di sempre. O meglio, quelli che comprendono tanti brani che vanno ascoltati e tenuti in massima considerazione. Nato negli anni ’60, il genere ha vissuto il suo apice circa un decennio dopo, capace di raccogliere l’attenzione di numerosi fan in tutto il mondo.

King Crimson – In the Court of the Crimson King (1969)

Si tratta di uno dei dischi più influenti nella storia del progressive rock. I King Crimson sono diventati famosi proprio grazie a questo straordinario lavoro. La loro sperimentazione ha visto un mix tra più combinazioni musicali, con un album davvero notevole.

Yes – Close to the Edge (1971)

Il cantante John Anderson è stato uno dei primi a passare dal rock psichedelico al progressive rock. Nel disco in questione, la sua band ha visto la presenza di strumenti originali come l’organo classico. Inoltre, in alcune canzoni, il coro ha fatto da sfondo ideale.

Pink Floyd – The Dark Side of the Moon (1973)

Non poteva mancare uno degli album che hanno venduto di più nella storia della musica mondiale. I Pink Floyd hanno trovato la loro consacrazione grazie a questo autentico capolavoro, che li ha proiettati verso le vette rock di ogni epoca.

Genesis – The Lamb Lies Down on Broadway (1974)

Proseguiamo con una band molto teatrale e carismatica nell’ambito del progressive rock. I Genesis erano abituati a diversi cambi di costume durante i loro eventi e catturavano l’attenzione grazie ai loro trucchi grossolani. L’album citato è tra i più particolari e sofisticati.

Rush – Moving Pictures (1981)

Concludiamo con questo disco molto importante dei Rush, band canadese che ha spesso puntato su sfumature elettroniche. Le canzoni del disco sono piuttosto corte, ma lo stile del gruppo è sempre stato ben riconoscibile, fino ad arrivare ai giorni nostri.

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