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I cinque chitarristi più influenti del XX Secolo

Possiamo facilmente considerare il XX Secolo come l’epoca d’oro per la chitarra nella musica popolare. Quel periodo storico si è reso protagonista di una rivoluzione straordinaria partita proprio dalla nascita e dalla diffusione di massa degli strumenti elettrici, durante la sua seconda metà. Nel Novecento, abbiamo assistito ad un’innovazione costante dello stile e delle tecnologie con cui i musicisti hanno potuto dare alla luce la propria arte. Il XX Secolo ha visto l’ammodernamento dell’industria musicale anno dopo anno. Con l’avvento del Rock, inoltre, il panorama socioculturale di quegli anni venne completamente stravolto, grazie ad una commistione sonora visionaria, diversa da tutto ciò che, fino ad allora, aveva rappresentato un fenomeno di costume.

Ad oggi, del resto, il Rock rappresenta ancora un caposaldo dell’arte e della cultura contemporanea, identificando il suo avvento come un punto di svolta definitivo per il mondo intero. In questo contesto, i chitarristi hanno giocato un ruolo fondamentale nell’affermazione del Rock come fenomeno culturale di massa, affermandosi come alcune delle personalità più influenti del loro tempo. Sebbene il progresso abbia spodestato la sei corde dal trono degli arrangiamenti mainstream, la figura del chitarrista continua ad essere una di quelle di maggior impatto. In quest’articolo, abbiamo deciso di omaggiare la storia del Rock, elencando alcuni di quelli che, secondo noi, sono i chitarristi più influenti del XX Secolo.

5) Robert Johnson

Si sa ben poco sul conto di Robert Johnson. Prematuramente scomparso a soli 27 anni, il suo nome è stato scolpito nella leggenda per il famigerato mito del patto col Diavolo, con cui avrebbe scambiato la sua anima per le sue strabilianti doti di chitarrista al crocicchio. Ad oggi, Robert Johnson viene considerato come il diretto progenitore del Rock e del Blues di stampo moderno. Lo stile di Robert Johnson ha ispirato la maggior parte dei mostri sacri del Rock, facendolo entrare di diritto nell’annovero dei chitarristi più influenti del XX Secolo.

4) Chuck Berry

Lo stile di Chuck Berry è stato profondamente influenzato dalla straordinaria opera di Robert Johnson. A sua volta, però, il leggendario chitarrista di Johnny B. Goode viene ricordato, principalmente, per essere il padrino del Rock N’Roll. In effetti, il sound di Chuck Berry riuscì ad accomunare un pubblico vastissimo, attraverso una commistione di generi spontanea quanto oltre modo meticolosa. La sua presenza scenica, inoltre, lo rese una vera e propria istituzione per il panorama musicale, dimostrando la sua elevatissima caratura in studio come dal vivo.

3) Jimi Hendrix

L’apporto di Jimi Hendrix sul panorama musicale moderno è dei più profondi. Il leggendario chitarrista ha saputo elevare la sua figura ad uno stato di misticismo in soli quattro anni di carriera. Il suo lascito rimarrà eterno; per sempre impresso nel cuore e nella mente di milioni di appassionati che, hanno consacrato Jimi Hendrix come il miglior chitarrista di tutti i tempi, all’unanimità. A Jimi Hendrix non va solo il plauso di essere un chitarrista dalle doti innate. Il leggendario eroe della sei corde, infatti, è riuscito ad innovare in maniera particolarmente radicale l’approccio dei chitarristi nei confronti del loro strumento, principalmente attraverso un uso dettagliato e magistrale degli effetti.

2) Jimmy Page

L’eclettismo di Jimmy Page ha reso la sua figura una delle più influenti del XX Secolo. Ad oggi, il leggendario chitarrista dei Led Zeppelin continua a spingere migliaia di giovani ad imbracciare uno strumento. Tempo addietro, Page si distinse sulla scena britannica per le sue spiccate capacità da chitarrista; diventando già giovanissimo un session man di punta. Dopo un breve periodo di militanza negli Yardbirds, Page fondò i Led Zeppelin dove poté consacrare il suo nome all’eternità; affermandosi come il principale fautore dei grandi classici di una band semplicemente straordinaria.

1) Duane Allman

Così come Jimmy Page, anche Duane Allman ha cementato il suo inconfondibile stile lavorando come session man. Il chitarrista raggiunse la sua massima espressione nella Allman Brothers Bands; da molti considerata come la fautrice del Southern Rock. Fino alla sua morte, avvenuta nel 1971, Duane Allman ha costruito un ponte sull’abisso che separa il Blues Rock tipico dei suoi lavori in studio con le straordinarie improvvisazioni di stampo Jazz per cui veniva acclamato dal vivo. La sua chitarra è il frutto di melodia, passione e di uno studio attento delle sonorità più ricercate e all’avanguardia del suo tempo; rendendo Duane Allman uno dei chitarristi più influenti del XX Secolo.

 

 

 

 

 

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